Fermo, Sos per i nuovi rincari delle bollette: «Le imprese rischiano di soffocare»
FERMO Ci risiamo. Siamo alle porte di un nuovo aumento choc dei costi energetici? È il timore che esprime Cna Fermo. I rincari registrati tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025 stanno gravando pesantemente sul tessuto imprenditoriale del territorio, con bollette di energia elettrica e gas in alcuni casi triplicate rispetto ai mesi precedenti. Le proiezioni Le proiezioni per il primo trimestre 2025 delineano un quadro allarmante: un aumento medio del 18% per l’energia elettrica e un prezzo del gas che ha raggiunto i 48 euro per megawattora sul mercato europeo, con prospettive di ulteriori rialzi. (corriereadriatico.it)
Su altre fonti
Se nello scorso anno, secondo i dati dell’Ufficio Studi di Confartigianato, le piccole e medie imprese italiane hanno pagato l’elettricità il 9,9% in più rispetto alla media Ue, per il 2025 si hanno proiezioni di costi che potrebbero essere maggiorati fino al 15% a causa del “caro metano”, (TargatoCn.it)
Cna Fermo esprime forte preoccupazione per il crescente aumento dei costi dell’energia, un fenomeno che rischia di compromettere la fragile ripresa economica delle imprese locali. (il Resto del Carlino)
Secondo quanto comunicato dall'Autorità per l’energia, Arera, la bolletta elettrica per il cliente tipo vulnerabile aumenterà nel primo trimestre del 18,2%. E meno male che è considerato vulnerabile, si parla di over 75 enni, percettori di bonus sociale, o persone con disabilità. (Corriere TV)
“Nelle ultime settimane il mercato del gas naturale è tornato ad aumentare superando il tetto dei 50 euro al megawattora, un limite che non veniva sfiorato da quindici mesi a questa parte”, sottolinea il presidente di Cna Piemonte Giovanni Genovesio che evidenziando il rischio di “un aumento esponenziale dei costi che metterebbe a rischio la debole crescita del Pil allontanando l’obiettivo del 1,2 %” sollecita “il rafforzamento delle azioni di controllo da parte del Governo per evitare questi eccessi”. (Radio Gold)
Nelle ultime settimane il mercato del gas naturale è tornato ad aumentare superando il tetto dei 50 euro al Megawattora, un limite che non veniva sfiorato da quindici mesi a questa parte. Un inverno particolarmente rigido quello che si sta palesando in Piemonte e che porta a considerare con preoccupazione anche i costi del riscaldamento, sia per le famiglie che per le imprese. (newsbiella.it)
I primi segnali decisamente poco incoraggianti in questo senso arrivano dalle bollette di energia elettrica e gas recapitate a cavallo tra 2024 e 2025, riviste decisamente al rialzo e in alcuni casi triplicate rispetto alla media degli ultimi mesi. (il Resto del Carlino)