Perché amare i figli è l'emozione più intensa: la scienza rivela come l'amore risieda nel cervello e non nel cuore

L’amore è un sentimento complesso e multiforme, un legame invisibile che unisce persone, esseri viventi, e persino il mondo naturale. Ma dove ha origine questo sentimento che ci definisce così profondamente? Tradizionalmente, si è sempre parlato del cuore come sede dell’amore, ma la scienza moderna ci offre una prospettiva diversa e affascinante: l’amore risiede nel cervello, e non in un singolo punto, ma in una mappa cerebrale che si attiva in base al tipo di amore che proviamo. (Demografica | Adnkronos)

La notizia riportata su altri giornali

Lo studio sull'eccesso di mortalità nel Regno Unito redatto dal dottor Wilson Sy, Director, Investment Analytics Research, Australia, mette nero su bianco quelle sarebbero le vare cause dei veri decessi. (Il Giornale d'Italia)

Esistono fili invisibili che intrecciano salute fisica e mentale in un’unica trama complessa (Quotidiano di Sicilia)

Sono sei le tipologie d'amore che illuminano il nostro cervello e tra questi c'è quello che proviamo per un animale domestico. Uno studio condotto da alcuni ricercatori del Dipartimento di Neuroscienze e Ingegneria Biomedica dell'Università di Aalto in Finlandia ha evidenziato attraverso la scansione con risonanza magnetica cosa proviamo quando pensiamo intensamente a determinate tipologie di rapporti che fanno parte della nostra vita, identificando appunto sei ipotesi in cui le aree della nostra "testa" si accendono a seconda del sentimento che proviamo. (Kodami)

Così l’amore “illumina” il cervello, ma solo quello per i figli accende alcune regioni come nessun altro. Lo studio

Dove abita l'amore? Dove ha origine questo sentimento capace di legare così profondamente le persone? Nella realtà non è solo una questione di 'cuore', ma di cervello. L'amore di una madre e di un padre per il proprio figlio, quello di un uomo o di una donna per la propria metà, l'anima gemella. (Tiscali Notizie)

(Adnkronos) – L’amore di una madre e di un padre per il proprio figlio, quello di un uomo o di una donna per la propria metà, l’anima gemella. Dove abita l’amore? Dove ha origine questo sentimento capace di legare così profondamente le persone? Nella realtà non è solo una questione di ‘cuore’, ma di cervello. (CremonaOggi)

I risultati, pubblicati sulla rivista Cerebral Cortex, hanno mostrato che l’amore per un figlio accende alcune regioni del cervello come nessun altro tipo di amore riesce a fare. Ci sono tanti tipi di amore e ognuno di essi “illumina” il cervello in maniera diversa. (Il Fatto Quotidiano)