Commissione Europea, i commissari e le commissarie scelti da von der Leyen: Fitto vice presidente esecutivo con delega a Coesione e Riforme

«Oggi presenterò la mia squadra per i prossimi cinque anni. Un team di donne e uomini competenti e motivati, pronti a lavorare insieme. Per un'Unione più forte. Per un'Europa più sicura. Per un'Europa più competitiva»: sono le parole con cui Ursula von der Leyen, a Strasburgo, ha aperto la conferenza stampa in cui ha annunciato la sua proposta per la nuova Commissione europea. Le nomine dovranno poi essere approvate dal Parlamento Europeo, dopo le consuete audizioni. (Corriere della Sera)

Su altri giornali

Così Bonelli di Avs in una dichiarazione. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev (Tiscali Notizie)

Martedì 17 settembre 2024 Giorgia Meloni. Congratulazioni a Raffaelle Fitto per la nomina a Vice Presidente Esecutivo della Commissione europea con delega alla Coesione e alle Riforme. Un riconoscimento importante che conferma il ritrovato ruolo centrale della nostra Nazione in ambito UE. (agenzia giornalistica opinione)

Manca ancora l'ufficialità ma a quanto apprende l'ANSA da di diverse fonti parlamentari europee la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen domani presenterà la lista dei commissari designati. (Il Messaggero Veneto)

Raffaele Fitto sale al Quirinale e si confronta con il presidente Sergio Mattarella nelle ore più calde della trattativa che deve portare alla composizione del nuovo esecutivo europeo. Un incontro cordiale, molto concreto, nel quale si è parlato di futuro prossimo, delle tante cose da fare in Europa (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Le proposte iniziali dei Paesi membri prevedevano una quota di donne pari al 22%. Questa mattina Ursula von der Leyen ha presentato, in conferenza stampa a Strasburgo, i nomi e le deleghe che andranno a comporre la nuova Commissione europea (La Stampa)

Buongiorno a tutti. Tutti i media italiani sono concentrati su Fitto. E io auguro di cuore buon lavoro a Raffaele: è un avversario politico ma siamo stati tra i primi a difenderlo dagli attacchi ideologici, sia in Italia che all’estero. (Matteo Renzi)