Clima, i punti principali dell'accordo di Baku

La 29esima Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici ha adottato diverse decisioni, la principale delle quali stabilisce l'obbligo per i Paesi ricchi di finanziare 300 miliardi di dollari all'anno, fino al 2035, la transizione energetica e l'adattamento ai cambiamenti climatici dei Paesi in via di sviluppo. Ecco i punti principali dell'accordo: 300 miliardi Era il punto più atteso del vertice: quanto dovranno fornire ai Paesi in via di sviluppo 23 Paesi sviluppati e l'Unione europea, designati nel 1992 come storicamente responsabili del cambiamento climatico? "Almeno 300 miliardi di dollari all'anno entro il 2035", stabilisce l'accordo di Baku, fissando questo "nuovo obiettivo collettivo" in sostituzione del precedente di 100 miliardi all'anno. (Italia Oggi)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Si è concluso nella notte il vertice Cop 29 tenutosi a Baku, nell'Azerbaijan, a cui hanno partecipato quasi 200 nazioni di tutto il mondo Il risultato è stato lo stanziamento di 300 miliardi di dollari per i paesi più poveri entro il 2035 per far fronte alle devastazioni provocate dal riscaldamento globale, ovvero il triplo di quanto precedentemente stabilito, i cui fondi consistevano in 100 miliardi di dollari (3bmeteo)

La cifra di 100 miliardi di dollari decisa nel 2009 risulta obsoleta in base alle necessità, stimate dagli esperti nominati dalle Nazioni Unite in almeno 1.300 miliardi. Al centro del vertice un nuovo ammontare di aiuti da versare ai Paesi poveri per il clima. (Avvenire)

I paesi meno sviluppati (LDC) e le piccole isole (AOSIS), che nel pomeriggio avevano issato la bandiera del malcontento lasciando polemicamente una delle riunioni e facendo temere il peggio, han fatto due conti e hanno deciso che era meglio restare e farsi piacere il testo sulla finanza. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Cop29, approvato l'accordo: 300 miliardi di dollari di aiuti ai Paesi più poveri

Sono passate da poco le due e trenta del mattino quando il martelletto del presidente della Cop29, Mukthar Babayev, batte il colpo definitivo. La conferenza è finita, quasi 200 Paesi hanno trovato l’accordo sulla partita più difficile: c’è un nuovo obiettivo per la finanza climatica. (Sky Tg24 )

L’Italia è stata il Paese in Europa che ha superato tutti gli altri per numero di badge concessi per accedere alla Cop29 di Baku (dove si negoziavano le sorti del pianeta quanto a cambiamento climatico e inquinamento) a dipendenti e dirigenti di imprese che fanno affari con gas e petrolio, soprattutto con quelli dell’Azerbaijan, che … (Il Fatto Quotidiano)

A un passo dal fallimento, il presidente della conferenza Mukhtar Babayev annuncia l'approvazione del nuovo obiettivo di finanza climatica dell'Accordo di Parigi che scaccia il fantasma di un fallimento totale ma lascia scontenti i Paesi del sud del mondo. (RaiNews)