Omicidio Cecchettin. Turetta in aula: «Sì, ho preparato l'omicidio di Giulia»

Omicidio Cecchettin. Turetta in aula: «Sì, ho preparato l'omicidio di Giulia» La confessione in aula: era tutto pianificato. La prima coltellata alla gamba Filippo Turetta ha ammesso in Corte d'Assise di aver pianificato l'omicidio di Giulia Cecchettin. Durante l'interrogatorio, l'imputato ha rivelato i particolari della premeditazione, svelando una "lista delle cose da fare" che includeva l'acquisto di scotch resistente e coltelli per immobilizzare la vittima. (Ottopagine)

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In aula presso la Cittadella della giustizia di Venezia il ragazzo, che è accusato di omicidio volontario aggravato con l'aggravante della premeditazione, ha confessato di aver mentito proprio per quello che riguarda la premeditazione: aveva pianificato tutto. (La Gazzetta dello Sport)

Turetta è entrato nell'aula della Corte d'Assise di Venezia ed è iniziato l'interrogatorio che lo vede imputato nel processo per l'omicidio dell'ex fidanzata, Giulia Cecchettin. In aula, davanti a lui, tra le parti civili, è presente anche il papà della ragazza, Gino Cecchettin. (ilgazzettino.it)

"Alla luce delle numerose richieste pervenute, Caruso, difensore di Turetta – si legge in una nota – conferma che l'imputato sarà presente in udienza avanti la corte d'Assise e si sottoporrà all'interrogatorio". (Il Giornale d'Italia)

Omicidio Giulia Cecchettin, Turetta in aula: "Avevo progettato di rapirla e farle del male"

«Ho ucciso Giulia perché non voleva tornare con me, provato risentimento, rabbia, non lo so…». È la ragione per cui Filippo Turetta ha ucciso con 75 coltellate l’ex fidanzata Giulia Cecchettin. (leggo.it)

In Corte d'Assise a Venezia, la risposta di Filippo Turetta, reo confesso dell'omicidio di Giulia Cecchettin, all'avvocato della sorella della vittima, Nicodemo Gentile, che gli ha chiesto il motivo per cui ha ucciso la ragazza. (La Nuova Venezia)

"Avevo pensato di rapire lei e successivamente, dopo qualche tempo, farle inevitabilmente del male": così Filippo Turetta, a processo per l'omicidio di Giulia Cecchettin, rispondendo alle domande del pm Andrea Petroni (la Repubblica)