Fed, taglio dei tassi incerto dopo i dati sull’inflazione
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Il rapporto sull’indice dei prezzi al consumo di novembre ha mostrato un leggero aumento dell’inflazione, segnale che la battaglia della Federal Reserve per ridurre le pressioni sui prezzi nell’economia non è ancora finita. Il Bureau of Labor Statistics ha riferito mercoledì che il CPI (Consumer price index) è aumentato del 2,7% a novembre rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, in crescita rispetto al 2,6% di ottobre. (Morningstar)
La notizia riportata su altre testate
Archiviano la seduta in terreno positivo Parigi (+0,39%), Francoforte (+0,34%) e Londra (+0,26%). Resta alta l'attenzione sulle tensioni geopolitiche, in particolare in Medio Oriente. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Dati sull'Inflazione di novembre: PPI (Indice dei Prezzi alla Produzione): Attuale: 0,4% MoM; Previsione: 0,2% MoM; Precedente: 0,3% MoM; Attuale: 3,0% YoY; Previsione: 2,6% YoY; Precedente: 2,6% YoY. Core PPI (PPI Core): Attuale: 0,2% MoM; Previsione: 0,2% MoM; Precedente: 0,3% MoM; Attuale: 3,4% YoY; Previsione: 3,2% YoY; Precedente: 3,1% YoY. (XTB)
Su base annua i prezzi alla produzione sono cresciuti del 3%, anche in questo caso superando le attese del 2,6%. Il dato di ottobre si era attestato su un incremento del 2,6%, indicando una crescita accelerata nel mese di novembre. (Finanza.com)
In apertura il Dow Jones ha segnato un leggero rialzo di 15,46 punti (+0,04%), mentre l’S&P 500 e il Nasdaq hanno registrato cali rispettivamente di 15,39 punti (-0,25%) e 90,54 punti (-0,45%). (Borse.it)
Nasdaq 100 +1%, nuovo massimo storico. L'indice dei prezzi al consumo (CPI) registra in novembre una variazione dello 0,3% mese su mese, dal +0,2% di ottobre: il consensus era 0,3%. Nei quattro mesi precedenti, l'incremento mensile è stato dello 0,2%, si legge nel comunicato diffuso dal Bureau of Labor Statistics. (Websim)
I rendimenti dei titoli di Stato dell’Eurozona mostrano movimenti contenuti. Il costo di finanziamento del Btp decennale si attesta al 3,19%, mentre il rendimento del Bund decennale al 2,12%, con lo spread tra i due titoli in restringimento a 107 punti base. (Milano Finanza)