Abodi (ministro dello Sport) sull'eliminazione dell'Italia dall'Europeo: «Una resa anche morale»

«Ero a Berlino e ho vissuto in presa diretta l'amarezza non di una sconfitta, perché lo sport insegna non solo a vincere ma anche a perdere, ma di una disfatta, di una resa incondizionata, non solo sportiva ma anche morale». Andrea Abodi, ministro per lo Sport e i Giovani, ha esordito così ai microfoni della trasmissione «Non Stop News» su RTL 102.5, e ha usato toni decisi per commentare l'eliminazione della Nazionale dall'Europeo. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri giornali

"Ero a Berlino e ho vissuto in presa diretta l'amarezza non di una sconfitta, perché lo sport insegna a perdere, ma l'amarezza di una disfatta. Una resa morale. Non c'è stata reazione - ha detto Abodi -, non c'è stato il lampo di quelli che si vedono soprattutto nei momenti difficili". (TuttoReggina.com)

È più importante della vittoria dell’Europeo, che è diventata casuale con gli anni. Bucciantini ha detto: "Se non cambi si ripetono i difetti, bisogna guardare la fotografia di ieri. (Pianeta Milan)

In sport individuali può succedere che il tennista o il nuotatore di turno proprio nel giorno della gara, a causa di un problema fisico o mentale, abbia una pessima prestazione. Il presidente del Coni Giovanni Malagò al 'Corriere della Sera' ha analizzato il fallimento della nazionale italiana agli Europei: "Davanti alla disfatta con la Svizzera ho pensato di essere in una puntata di 'Scherzi a parte'. (Sky Sport)

Abodi: "Italia, una resa morale. Mi ha sorpreso assistere alla ricerca di responsabilità altrui"

“Ero a Berlino e ho vissuto in presa diretta l’amarezza non di una sconfitta, perché lo sport insegna a perdere, ma l’amarezza di una disfatta. Una resa morale“. Lo ha detto il ministro dello Sport e i Giovani, Andrea Abodi, intervistato da RTL 102.5, in merito alla pesante sconfitta dell’Italia contro la Svizzera negli ottavi di Euro 2024. (LAPRESSE)

Getty (Calciomercato.com)

"Non c'è stata reazione - ha detto Abodi -, non c'è stato il lampo di quelli che si vedono soprattutto nei momenti difficili". "Ero a Berlino e ho vissuto in presa diretta l'amarezza non di una sconfitta, perché lo sport insegna a perdere, ma l'amarezza di una disfatta. (La Gazzetta dello Sport)