Con l’AI a rischio il 20% dei lavori autonomi, la ricerca

Tempi duri per i lavoratori autonomi di diversi settori economici con la diffusione dell’intelligenza artificiale (AI). Allo stesso tempo però si guadagna in velocità, produttività e qualità. Fondamentale evitare la minaccia della disoccupazione tecnologica. Lavoratori freelance a rischio con la diffusione dell’AI, lo studio Attività legate alla scrittura, lo sviluppo di software, applicazioni e siti web, ma anche in ambito ingegneristico, sono le più a rischio con la diffusione delle soluzioni di intelligenza artificiale (AI) a livello mondiale, secondo una ricerca condotta dalla Harvard Business School, del German Institute for Economic Research e dell’Imperial College London Business School. (Key4biz.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il nuovo studio, condotto da un team di esperti internazionali sotto la supervisione di Harvard, rivela un fenomeno significativo: una diminuzione del 21% nelle offerte di lavoro per professioni considerate “inclini all’automazione,” un fattore che indica che gli strumenti avanzati di IA stiano già influenzando i possibili sbocchi professionali dei lavori umani. (L'INDIPENDENTE)

«L’internazionalizzazione dell’impresa non implica solo una maggiore presenza commerciale sui mercati esteri, ma un cambio di visione strategica non solo per gli acquisti, la logistica, la comunicazione, le risorse umane e le altre “funzioni” dell’impresa, ma anche e soprattutto per la cultura internazionale dell’imprenditore e la tutela legale della sua impresa, che sono pianificate con un approccio attento al diverso scenario internazionale». (Impresa Italiana)

È online il nuovo report di Hostinger sull’AI1, che rivela come l’intelligenza artificiale stia trasformando il modo in cui le PMI italiane affrontano i processi creativi. L’analisi mostra che sempre più imprenditori italiani vedono nell’AI un prezioso alleato per accrescere l’efficienza, innovare e differenziarsi, soprattutto in un mercato in continua evoluzione. (Inside Marketing)

Catanzaro al centro dell’innovazione: congresso sull’intelligenza artificiale alla Camera di Commercio

La puntata di Macro di questa settimana è dedicata all’intelligenza artificiale generativa e al ruolo che l’IA può giocare nella trasformazione digitale delle imprese, della società e degli individui. Con un focus importante riguardante l’Italia e i ritardi tecnologici del BelPaese nei confronti dei competitor europei e internazionali. (Il Sole 24 ORE)

Al primo posto i fisici e al quarto gli ingegneri aerospaziali, al 265esimo poeti e scrittori e agli ultimi due estetisti e pavimentisti. La classifica dei mestieri più impattati dall’intelligenza artificiale generativa suona come una “condanna a morte” per chi la domina. (WIRED Italia)

La Camera penale di Catanzaro, con il patrocinio della Commercio di Commercio ha ospitato un importante congresso dedicato all’intelligenza artificiale e al diritto penale (IA), un evento che ha riunito Magistrati, mondo dell’Accademia, esperti e Avvocati per discutere il ruolo crescente delle tecnologie intelligenti nel processo e nella Giurisdizione. (Gazzetta del Sud - Edizione Catanzaro, Crotone, Vibo)