Delitto di Costa Volpino, nella chat tra Badhan e l’amica di Sara uno scambio di droga

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L'Eco di Bergamo INTERNO

«Hai da smokare?». «Sì». «Ma se ti do 30 euro di zia riesci a darmi 3 g?». «Sì, fai tra 10 minuti». «Non è che la madre di Sara ti rompe...». «No, non c’è mai sua mamma»». Il primo messaggio parte dal cellulare di Jashandeep Badhan alle 0.29 di sabato e nella chat con l’amica 17enne di Sara Centelleghe, uccisa dal 19enne indiano reo confesso a pugni e forbiciate sul volto, è ben chiaro il motivo del loro appuntamento. (L'Eco di Bergamo)

Su altre fonti

Per la serata di mercoledì 30 è stata organizzata una fiaccolata di ricordo: «Abbiamo acquistato mille fiaccole, ma credo che non basteranno», ha detto l’assessore alle Politiche sociali di Costa Volpino Simona Figaroli. (L'Eco di Bergamo)

L’appuntamento per la partenza è stato alle 20:30 a Lovere, in piazzale Marconi, davanti all’istituto Ivan Piana, dove Sara frequentava la quinta dell’Istituto socio sanitario. (Radio Voce Camuna)

Da venerdì 1° novembre sarà allestita la camera ardente per Sara Centelleghe, la ragazza 18enne uccisa nella notte tra venerdì e sabato nella sua abitazione a Costa Volpino da un suo vicino di casa, il diciannovenne Jashandeep Badhan, di origine indiane. (L'Eco di Bergamo)

Dopo l'autopsia, che ha svelato ulteriori dettagli atroci su come la 18enne è stata uccisa da Jashandeep «Deep» Badhan, la Procura ha provveduto al dissequestro della salma, che sarà visitabile da venerdì primo novembre alle 9 (fino alle 21). (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)

Una marcia silenziosa da Lovere a Costa Volpino, per ricordare Sara Centelleghe, la 18enne uccisa dal vicino di casa. Un fiume di persone, tanti giovanissimi, arrivati anche dai paesi vicini della bergamasca. (TGR Lombardia)

E poi soccombe alla scarica di colpi che l’aggressore sfoga come una furia, con un paio di forbici trovate in un cassetto della cucina. Che cerca disperatamente di difendersi dalle botte, che urla «basta». (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)