Anche il Tribunale di Oristano sospende fino a marzo il processo penale telematico

Oristano Provvedimento della presidente Carla Altieri per i problemi tecnici e le carenze già rilevati a Milano e Roma Anche la presidente del Tribunale di Oristano, Carla Altieri, ha sospeso il processo penale telematico. Con un decreto protocollato ieri ha disposto “la sospensione dell’utilizzo dell’applicativo APP relativamente alla redazione e deposito, anche con modalità analogiche (mediante il regime del cosiddetto doppio binario) degli atti, documenti, richieste e memorie da parte dei soggetti abilitati interni relativamente alle fasi disciplinate dal Libro V Titolo IX (udienza preliminare), nonché quelle relative all'udienza dibattimentale e predibattimentale fino alla data del 31 marzo 2025, fermo restando la successiva digitalizzazione degli atti e il loro inserimento nel fascicolo informatico”. (LinkOristano)

Se ne è parlato anche su altre testate

Ieri i tribunali di Roma, Milano e Torino hanno sospeso l'uso della app, obbligando dunque a fare ritorno ai sistemi tradizionali di deposito dei documenti. (Corriere della Sera)

La scritta “errore” evidenziata da un riquadro rosso la dice lunga sullo stato di salute del processo telematico a Roma, dove il presidente facente funzioni Lorenzo Pontecorvo ha alzato bandiera bianca ripristinando il “documento analogico” almeno nel primo mese dell’anno. (Repubblica Roma)

Il Processo Penale Telematico (PPT), entrato ufficialmente in vigore il 1º gennaio 2025, avrebbe dovuto rappresentare una svolta epocale per il sistema giudiziario italiano. Tuttavia, i primi giorni di operatività sono stati segnati da gravi problemi tecnici che hanno obbligato molti tribunali, tra cui quelli di Roma, Napoli e Milano, a sospendere l'utilizzo dell'App per il deposito telematico degli atti. (Cassa Forense)

La Procura Roma di sospende la App sul processo telematico

A valle del moltiplicarsi delle segnalazioni di criticità dopo l’entrata in vigore dell’obbligo di deposito digitale degli atti nell’udienza preliminare e in dibattimento, dopo la sequenza di provvedimenti di sospensione da parte di numerosi presidenti di tribunale tutti nella direzione del ripristino della possibilità analogica, arriva una nota del ministero che prende atto delle difficoltà e prova a delineare possibili, seppure ancora interlocutorie, soluzioni. (Il Sole 24 ORE)

Come si legge nel decreto, il motivo risiede nelle criticità dell'applicativo App, la piattaforma ministeriale, che rischia di rallentare l'ordinaria attività processuale. Anche la Procura di Roma ha sospeso l'App sul processo penale telematico dopo la decisione presa anche dal Tribunale che ha "evidenziato numerosi malfunzionamenti" dell'applicazione. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La Procura di Roma sospende l'App sul processo penale telematico. (la Repubblica)