Milano criminale, sequestrate due tonnellate tra cocaina, hashish ed eroina. E ci sono ancora Luca Lucci e la ‘ndrangheta di mezzo. Il caso ultras è collegato?

La Guardia di finanza di Pavia, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Milano, ha scoperto e sequestrato due tonnellate di cocaina, hashish ed eroina appartenenti a un’associazione di venti persone (quindici sono in carcere, cinque ai domiciliari) incaricata di portare le sostanze stupefacenti a Milano. Nelle carte c’è anche il nome di Luca Lucci, il capo ultrà del Milan finito agli arresti nell’ambito dell’inchiesta “Doppia Curva”: il Toro, dopo il sequestro della droga, ha ricevuto un’ulteriore ordinanza di custodia cautelare. (MOW)

La notizia riportata su altri media

Come spiega Sport Mediaset, Lucci è pure indagato per il tentato omicidio del 2019 dell'ultrà rossonero Enzo Anghinelli, per il quale di recente è finito dietro le sbarre il suo presunto vice, Daniele Cataldo. (ilBianconero)

Il capo ultrà milanista Luca Lucci, già arrestato nell'inchiesta milanese sulle curve di San Siro, ha ricevuto un'altra ordinanza di custodia cautelare in carcere nell'ambito di un'altra indagine su un'associazione, vicina alla cosca della 'ndrangheta dei Barbaro, che avrebbe "importato e distribuito", tra la Lombardia e la Calabria, "oltre 2 tonnellate di stupefacenti". (La Repubblica)

Si allarga l'inchiesta che ha decapitato le curve di Inter e Milan poche settimane fa. (leggo.it)

Maxi-traffico di droga: altra ordinanza di custodia cautelare per Lucci, capo ultrà del Milan

Al secolo sono il capo della curva Sud Luca Lucci e l’amico Rosario Calabria che in tasca, secondo i pm, si porta contatti di rilievo con la ‘ndrangheta di Platì. Il 25 luglio 2020 verso le nove di sera Belva e Orso New si scambiano messaggi criptati con il sistema SkyEcc. (Il Fatto Quotidiano)

Lo si legge nell'ordinanza di custodia cautelare in carcere per Lucci e ai domiciliari per la donna, firmata dal gip Luigi Iannelli, nell'inchiesta della Dda milanese e della Gdf di Pavia. (fcinter1908)

Il capo ultrà milanista Luca Lucci, già arrestato nell'inchiesta milanese sulle curve di San Siro, ha ricevuto un'altra ordinanza di custodia cautelare in carcere nell'ambito di un'altra indagine della Dda (Direzione distrettuale antimafia) su un'associazione, vicina alla cosca della 'ndrangheta dei Barbaro, che avrebbe "importato e distribuito", tra la Lombardia e la Calabria, "oltre 2 tonnellate di stupefacenti". (Sport Mediaset)