Del Corno: “Felice e soddisfatto. Non dobbiamo disperdere quanto fatto”

Di Redazione | 14 Marzo 2024 alle 12:55 “Sono felice e soddisfatto”. Così Filippo Del Corno, direttore della candidatura della Valdichiana senese a Capitale Italiana della Cultura 206, commenta l’esito della competizione, vinta da l’Aquila. “E’ la prima volta che una Unione dei comuni arriva in finale e ha la possibilità di confrontarsi con realtà importanti. Faccio i complimenti a l’Aquila e ora noi dobbiamo non disperdere quanto fatto e dobbiamo portarlo avanti con un progetto per il 2026 e realizzare alcune iniziative di quelle che avevamo messo in campo”. (RadioSienaTv)

Ne parlano anche altre testate

L'Aquila Capitale della cultura 2026, si esprimono i consiglieri di opposizione: "Bellissima notizia, al lavoro insieme per L’Aquila" “ L’Aquila – la nostra città- è la capitale italiana della cultura 2026. (Info Media News)

Bruno Vespa (Adnkronos) – L’Aquila è stata proclamata Capitale della Cultura 2026: un riconoscimento non scontato ma molto atteso dalla città. la gioia di tanti personaggi, abruzzesi e non, legati alla città e all’Abruzzo, che all’Adnkronos hanno espresso il proprio apprezzamento per la scelta della Giuria del ministero della Cultura. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

"L'Aquila sara' Capitale Italiana della Cultura 2026. Tutti insieme". (Tiscali Notizie)

La ricetta che tira su il morale: un primo piatto da applausi che mette d’accordo proprio tutti a tavola. Scopriamo di quale si tratta e Perché piace così tanto. Rappresentano scelta perfetta per questa ricetta grazie alla loro forma a conchiglia che cattura il sapore del condimento in ogni morso. (NewsWeb24.it)

Questa mattina è stato il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano a decretare L’Aquila città vincitrice imponendosi sulle altre nove finaliste: Agnone (Isernia), Alba, Gaeta (Latina), Latina, Lucera (Foggia), Maratea (Potenza), Rimini, Treviso e l’Unione dei Comuni Valdichiana Senese (Siena). (La Nuova Provincia - Asti)

. "Il dato importante è che il dossier de L'Aquila aveva anche una forte componente del palinsesto culturale costruito negli anni con i Cantieri dell'Immaginario, la valorizzazione della sinfonica, c'è un importante conservatorio che ho visitato la scorsa settimana, e in più la Perdonanza, una grande manifestazione religiosa ma anche di rievocazione storica. (Il Sole 24 ORE)