Post su un piatto di finocchi, social lo oscura

Ci si può stupire, ma non più di tanto: il colosso social ne ha combinate di peggio.

Di fronte al nudo, Facebook può perdere la testa

Qualcosa del genere è accaduto a Daniele Voltini, gestore dell’ottima Trattoria di Marano, in una verde frazione di Castenaso.

di Mauro Bassini Bisogna stare attenti a parlare su Facebook di finocchi gratinati, perché i guardiani del social più celebre del mondo potrebbero anche sospettare l’intenzione di arrostire qualche gay. (il Resto del Carlino)

La notizia riportata su altre testate

Finocchi gratinati, incitamento all’odio. Voltini, stupito, ha pubblicato il messaggio del social, scrivendo: “In risposta ad un commento in cui si parlava di finocchi (la verdura), Fb ha pensato bene di bloccare il mio commento (riferito sempre alla verdura). (Imola Oggi)

Commenta una ricetta di finocchi gratinati postata da un collega su Facebook e viene censurato dal social che oscura il messaggio, per poi ripristinarlo nei giorni successivi, ammettendo l’errore. Tempo un paio di giorni e il commento è ricomparso online, con tanto di scuse del colosso social americano (Corriere della Sera)

«Ma proprio i finocchi dovevi prendere come esempio?», queste le parole del ristoratore che gli sono costati il ban. Scrive una recensione a un piatto di finocchi e Facebook lo censura. (leggo.it)