Bologna, Lepore: "Ieri governo ci ha mandato 300 camicie nere"
Bologna, Lepore: "Ieri governo ci ha mandato 300 camicie nere" 10 novembre 2024 Roma, 10 nov. "Mi chiedo come sia possibile ancora una volta che Bologna non venga rispettata, so che domani ci saranno la presidente Meloni, vari rappresentanti del governo, io a loro voglio dire che ci hanno mandato 300 camicie nere, noi invece vorremmo ancora chiedere i fondi per l'alluvione, per le infrastrutture, le forze dell'ordine, i fondi per la sanità, il diritto alla casa". (Il Sole 24 ORE)
Ne parlano anche altri media
A Bologna gli antagonisti, per protestare contro un corteo di CasaPound, ieri hanno preso di mira i poliziotti. Gli antifà oltre ad organizzare una contro-manifestazione, hanno cercato più volte di aggirare i posti di blocco della polizia per arrivare alle mani con i manifestanti di destra. (Nicola Porro)
Per il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, intervistato da Fanpage.it, la gestione del corteo di CasaPound da parte del governo è stata "irresponsabile". (Fanpage.it)
Lo ha detto a Bettona (Perugia) il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini durante un incontro con i cittadini in vista delle elezioni regionali in Umbria, dove la leghista Donatella Tesei corre per il bis da governatrice. (Corriere della Sera)
«Ci hanno mandato 300 camicie nere». All'indomani degli scontri tra i gli antagonisti di estrema sinistra e la polizia che sono terminati con il ferimento di tre agenti, il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, attacca il governo per aver autorizzato la manifestazione di Casa Pound e della Rete dei Patrioti. (il Giornale)
Se il sindaco Matteo Lepore – che aveva da subito espresso contrarietà alla manifestazione di CasaPound e dei gruppi di estrema destra nei pressi della stazione – punta il dito contro il governo che ha “mandato 300 camicie nere“, il vicepremier Matteo Salvini attacca e torna a chiedere la chiusura dei centri sociali “occupati dai comunisti” e “covo di delinquenti”. (Il Fatto Quotidiano)
L’ultimo sabato, per Bologna, è stato un giorno davvero difficile, con tre manifestazioni e un presidio nel centro della città. Con tensioni, polemiche e scontri, da un lato CasaPound e Rete dei patrioti, dall’altro il contro-corteo dei collettivi antifascisti. (Liberoquotidiano.it)