Sanità, il Governo ha gettato la maschera

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Estense.com SALUTE

Di Marcella Zappaterra Il Governo Meloni ha gettato la maschera sulla sanità. Non bastano i numeri assoluti presentati dalla Presidente del Consiglio allo scopo di mistificare la realtà dei fatti: in termini di rapporto tra spesa sanitaria e Pil siamo scesi. Con la manovra che si apprestano a votare in Parlamento, le risorse per la sanità sono ai minimi storici. Tenendo conto dell’inflazione e dell’aumento delle spese necessarie a garantire un servizio adeguato ai cittadini oltre al rispetto verso il comparto medico e sanitario (la prima reazione dei medici è stata la minaccia di sciopero) si è puntato al ribasso. (Estense.com)

Ne parlano anche altri media

Manovra. Dall’assenza di un piano di assunzioni agli illusori aumenti di stipendio. Cimo-Fesmed: “Le 10 ragioni dello sciopero dei medici” (Quotidiano Sanità)

Parlano di «briciole» e si preparano a incrociare le braccia il prossimo 20 novembre. Anche il presidente della Fnomceo, Filippo Anelli, ha espre… (Il Mattino di Padova)

E allo stesso modo risulta una presa in giro aumentare di 3 euro le pensioni minime e poi costringere le fasce più povere della popolazione a spendere centinaia di euro per visite mediche private, analisi, Tac e risonanze magnetiche che risultano inaccessibili nella sanità pubblica» dichiara Guido Quici, Presidente Cimo-Fesmed. (Sanità24)

Manovra. Sindacati medicina convenzionata verso protesta unitaria con medicina dipendente (Quotidiano Sanità)

Manovra del governo Meloni, Boccardo (Uil): “Solite promesse mancate” TERMOLI. «Dalle parole ai fatti la legge di Bilancio presentata “tradisce le promesse” per la Sanità, penalizzati anche i pensionamenti pubblici e in larga parte i servizi pubblici, gli Enti locali e la Scuola». (Termoli Online)

Secondo il DdL sulla Manovra 2025, il Fondo Sanitario Nazionale (FSN) raggiungerà € 136.533 milioni nel 2025, € 140.595 milioni nel 2026 e € 141.131 milioni nel 2027 (figura 1). «Tuttavia - sottolinea Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione GIMBE - le risorse, destinate principalmente ai rinnovi contrattuali del personale non consentiranno di attuare il piano straordinario di assunzioni di medici e infermieri fortemente voluti dal Ministro Schillaci, né tantomeno di eliminare il tetto di spesa per il personale sanitario, contrariamente a quanto previsto dal DL Liste di attesa. (- DottNet)