Unicredit – Banco Bpm, l’ops apre la guerra del risparmio. Tra rilanci e accordi politici, ecco tutte le mosse che può fare Andrea Orcel

Unicredit – Banco Bpm, l’ops apre la guerra del risparmio. Tra rilanci e accordi politici, ecco tutte le mosse che può fare Andrea Orcel
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Milano Finanza ECONOMIA

Nelle prossime settimane si deciderà l’esito dell'ops di Unicredit sul Banco Orcel può giocare la carta del rilancio e dare garanzie al governo sui livelli occupazionali e sull’autonomia di Mps. Sullo sfondo resta l’ipotesi di un intervento del Crédit Agricole. Intanto gli stati regionali tedeschi dicono no all’aggregazione di Commerzbank (Milano Finanza)

Ne parlano anche altre testate

"Il numero indicato da Banco Bpm è pura congettura. Speculare su tali dettagli in questa fase è solo fuorviante". Così un portavoce di UniCredit sulle parole dell'Ad di (TGR Lombardia)

Dopo i primi tentennamenti degli investitori, che lunedì hanno scaricato il titolo a seguito dell’Ops di Unicredit su Banco Bpm, che aveva fatto pensare a un allontanamento di scenari M&A per Siena, nei giorni successivi Siena è tornata a catalizzare gli acquisti, prima per il giudizio positivo di Deutsche Bank e poi per le indiscrezioni di contromosse di Banco Bpm. (Finanzaonline)

Moody's ha inoltre mantenuto a "stabile" l'outlook sul rating dei depositi a lungo termine e ha messo sotto osservazione i rating dell'emittente e del debito senior non garantito per un potenziale upgrade. (SoldiOnline.it)

Unicredit risponde a Banco Bpm: i 6 mila esuberi in caso di fusione "pura congettura"

La banca “predatrice” starebbe pensando a Morgan Stanley e Mediobanca, e ha già Deloitte e lo studio legale Crccd. La “preda” lavora con gli advisor Lazard e Citi, e Legance al legale. In Borsa la forbice tra i due titoli s’è aperta ancora: Unicredit +0,46%, Banco… (la Repubblica)

Questa operazione, inserita in un contesto di consolidamento settoriale e rafforzamento della qualità degli attivi, potrebbe avere profonde ripercussioni sul mercato degli NPL (Non-Performing Loans). La mossa, però, non è isolata: va inquadrata nel complesso scenario delle partnership e delle dinamiche di gestione dei crediti deteriorati in Italia, dove Banco BPM, UniCredit e i principali servicer giocano ruoli chiave. (Credit Village)

Sorpresa: mentre il presidente dell’Abi, Antonio Patuelli, non si è sbilanciato sull’Ops di Unicredit su Banco Bpm, il consigliere delegato di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, non ha esitato ad esternare parole di apprezzamento per la mossa del gruppo capeggiato da Andrea Orcel: «L’operazione – ha detto Messina a proposito dell’Ops di Unicredit su Banco Bpm – industrialmente è molto simile a quello che noi facemmo con Ubi. (Start Magazine)