Putin: "Avremmo dovuto lanciare prima l'offensiva in Ucraina"

Putin: "Avremmo dovuto lanciare prima l'offensiva in Ucraina" Milano, 19 dic. Con Kiev, per un negoziato di pace, tratterà solo con quello che definisce "un potere legittimo", dopo elezioni presidenziali in Ucraina. E vedrà Trump e Assad. Vladimir Putin, nella conferenza stampa di fine anno ha affrontato i temi più caldi del momento. Ha ammesso che l'omicidio del generale Kirillov ha dimostrato una falla nei sistemi di sicurezza russi e che nella provincia di Kursk, con l'offensiva d'agosto dell'esercito ucraino, la situazione non è risolta e non c'è una data per riprendersi il territorio. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altri media

La Russia è vicina a raggiungere gli obiettivi con la guerra contro l'Ucraina. "I nostri soldati ogni giorno conquistano chilometri quadrati, non si tratta di avanzamenti per centinaia di metri. (Adnkronos)

Parla Vladimir Putin. Sostiene che la Russia "si sta muovendo" verso i principali obiettivi "delineati all'inizio dell'operazione militare speciale". (Liberoquotidiano.it)

Vladimir Putin torna a parlare della guerra in Ucraina e lo fa in occasione della sua consueta conferenza stampa di fine anno, a Mosca. «Noi siamo pronti a negoziati, ma abbiamo bisogno che gli ucraini siano pronti a negoziati e a compromessi» per mettere fine al conflitto. (Corriere TV)

VIDEO Trump, Putin: "Sempre pronto a parlare con lui, non ci sentiamo da quattro anni"

Vladimir Putin torna a parlare della guerra in Ucraina e lo fa in occasione della sua consueta conferenza stampa di fine anno, a Mosca. "Abbiamo sempre detto che siamo pronti sia ai negoziati che ai compromessi. (Il Sole 24 ORE)

MOSCA – Durante la tradizionale conferenza stampa di fine anno, Vladimir Putin ha affrontato per oltre tre ore una vasta gamma di temi, dalla guerra in Ucraina ai rapporti con l’Occidente, senza risparmiare riferimenti personali e analisi sull’economia russa. (ilmattino.it)

“Non so quando ci incontreremo”, ha affermato il presidente russo in merito a una ipotetica riunione con il prossimo capo della Casa Bianca Donald Trump. Sono pronto, ovviamente, in qualsiasi momento, e sarò pronto per un incontro se lui lo vorrà“, ha detto il leader del Cremlino. (LAPRESSE)