Notizie dall'Assurdistan. Il diktat dei talebani: "Vietato pubblicare le immagini di esseri viventi sui media"

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L'HuffPost ESTERI

I talebani rafforzano il controllo sulla società civile con una legge che vieta ai media locali di pubblicare immagini di esseri viventi. Secondo quanto riportato dal portavoce del ministero per la Promozione della virtù e la Prevenzione del vizio, Saiful Islam Khyber, il provvedimento “si applica in tutto l’Afghanistan e verrà implementato gradualmente”. Nella provincia centrale di Ghazni, funzionari del ministero hanno convocato i giornalisti locali annunciando l’inizio dell’attuazione della legge in modo graduale, e consigliando ai fotoreporter di scattare foto da più lontano e di filmare meno eventi “per prendere l’abitudine”. (L'HuffPost)

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I membri del ministero per la Promozione e la prevenzione della virtù durante una conferenza stampa a Kabul - Ansa «La legge si applica in tutto l'Afghanistan e sarà implementata gradualmente» ha comunicato il ministero per la Promozione e la prevenzione della virtù, sostenendo che le immagini di esseri viventi violano la legge islamica. (Avvenire)

KABUL – Quando andarono al potete per la prima volta nel ‘96, i Talebani esposero i cadaveri dei loro avversari nel palazzo delle Nazioni Unite di Kabul dopo averne fatto scempio. Ma non si limitarono a infierire sui nemici in carne ed ossa. (la Repubblica)

Lo ha annunciato il portavoce del Ministero per la Promozione delle Virtù e la Prevenzione del Vizio, Saiful Islam Khyber. Proprio come nel 1996. (Il Fatto Quotidiano)

“La legge si applica a tutto l’Afghanistan… e sarà applicata gradualmente”. Dove la legge è già in vigore (Virgilio Notizie)

Il provvedimento, come dichiarato dal portavoce del Ministero per la Propagazione della Virtù e la Prevenzione del Vizio, Saiful Islam Khyber, sarà introdotto gradualmente in tutto il Paese. Khyber ha giustificato la misura affermando che le raffigurazioni di esseri umani e animali violano i precetti dell’Islam. (ilmessaggero.it)

L’ultima stretta, che in questo caso produce un nuovo giro di vite sulla libertà di stampa, è il divieto ai media di pubblicare immagini di esseri viventi. "La legge si applica in tutto l’Afghanistan e sarà implementata gradualmente", ha comunicato il ministero per la Promozione e la Prevenzione della Virtù, sostenendo che le immagini di esseri viventi violano la legge islamica. (QUOTIDIANO NAZIONALE)