Mattarella "Più volte ho promulgato leggi che non condividevo"

"In quasi 10 anni è capitato più volte. Il presidente promulga leggi ed emana decreti e più volte ho promulgato leggi che non condividevo, che ritenevo sbagliate e inopportune, ma sono approvate dal Parlamento e ho il dovere di farlo. Solo quando vi sono evidenti contrasti con la Costituzione ho il dovere di non promulgarle". Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, all'evento per i 25 anni dell'Osservatorio Permanente Giovani-Editori. (La Provincia di Cremona e Crema)

La notizia riportata su altri media

Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, all’evento per i 25 anni dell’Osservatorio Permanente Giovani-Editori. ROMA (ITALPRESS) – “L’informazione non è un prodotto, ma un bene essenziale. (CremonaOggi)

SFOGO CONDIVISIBILE – Gianni Visnadi, ospite di Radio Sportiva, si unisce al dibattito nato al termine di Inter-Napoli circa il rigore, poi sprecato da Hakan Calhanoglu. Il giornalista appoggia la sfuriata del mister partenopeo: «Le parole di Conte dette in quel momento sono facilmente strumentalizzabili e gli si può facilmente replicare. (Inter-News)

È un intervento a tutto campo quello del presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha incontrato gli studenti in occasione dell'evento "25 anni di Osservatorio permanente (Secolo d'Italia)

L’altolà di Mattarella: ogni potere resti dentro i suoi limiti

Sergio Mattarella rispondendo alle domande degli studenti al convegno dell'Osservatorio giovani editori esplicita, come raramente gli accade, le ragioni e lo spirito che lo muove dal Quirinale. (Tiscali Notizie)

"C'è una percentuale non irrisoria nel mondo di persone che pensa che la terra sia piatta .... C'è un grande allarme tra i medici e nel mondo della sanità, per il ritorno di alcune malattie che sembravano debellate. (il Giornale)

«Ciascun potere e organo dello Stato deve sapere che ha limiti che deve rispettare. Con i modi inappuntabili di sempre e la puntigliosa attenzione alla correttezza istituzionale che gli è propria, rispondendo alle domande degli studenti nell’evento organizzato dall’Osservatorio giovani editori, Sergio Mattarella picchia durissimo. (il manifesto)