Analisi Tecnica: indice FTSE MIB del 26/11/2024
Chiusura del 26 novembre Composto ribasso per il principale indice della Borsa di Milano, in flessione dello 0,78% sui valori precedenti. Nuove evidenze tecniche classificano un peggioramento della situazione per il FTSE MIB, con potenziali discese fino all'area di supporto più immediata vista a quota 33.059. Improvvisi rafforzamenti scardinerebbero invece lo scenario suesposto con un innesco rialzista e target sulla resistenza più immediata individuata a 33.386. (LA STAMPA Finanza)
Su altri media
Mib vira in rosso; male UniCredit e banche- Lunedì, a metà seduta, i titoli bancari e il peggioramento del sentiment tra le aziende tedesche, trascinano Piazza Affari in territorio negativo, con il Mib sotto quota 33.500. (Marketscreener IT)
Le borse europee hanno chiuso in territorio negativo, trascinate verso il basso dai dati macroeconomici provenienti dagli Stati Uniti. Un quadro che, sebbene già incerto, è stato ulteriormente appesantito dalle preoccupazioni per la politica monetaria della Federal Reserve e per la tenuta del mercato del lavoro americano. (Proiezioni di Borsa)
Il Principale indice della Borsa di Milano registra una flessione dello 0,43% rispetto alla vigilia e si attesta a 33.024 punti. Operativamente ci si attende un'estensione all'ingiù della curva con area di supporto vista a 32.797 e successiva a quota 32.571. (LA STAMPA Finanza)
Chiusura del 25 novembre Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte del FTSE MIB restano ancora lette in chiave negativa. Qualche segnale di miglioramento emerge invece per l'impostazione di breve periodo, letto attraverso gli indicatori più veloci che evidenziano una diminuzione della velocità di discesa. (LA STAMPA Finanza)
Avanza l', che guadagna bene, con una variazione del 3,10%.L'andamento dinella settimana, rispetto al, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze. (LA STAMPA Finanza)
Le Borse oggi, 27 novembre 2024 di Angelica Migliorisi 27 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)