La mamma del piccolo Elio, ucciso dal monossido: «Sto solo cercando di sopravvivere, mio figlio la sera prima stava male...»
«Non so nulla, adesso non so nulla. So solo che sto cercando di sopravvivere, anzi no. Desidero solo una cosa: morire», dice Claudia, la madre di Elio, il bambino di 11 anni che ha perso la vita assieme all’ex marito Matteo Racheli nella villa di San Felice a Ema (Firenze), dove è stata trovata morta Margarida Alcione, 46enne di origine sudamericana. Il monossido di carbonio ha risparmiato la figlia di Margarita e Matteo: una bambina di 6 anni che ora si trova in condizioni gravissime all’ospedale. (Corriere Fiorentino)
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La piccola è ricoverata all'ospedale Careggi dove si sta riprendendo dalle esalazioni (Open)
Lo fanno sapere fonti ospedaliere. La bambina di sei anni figlia della coppia che ha perso la vita nella villa di via San Felice a Ema a Firenze nella giornata di giovedì 19 dicembre, con ogni probabilità a causa delle esalazioni di monossido di carbonio, è stata sottoposta nella notte tra giovedì e venerdì alla terapia iperbarica all'ospedale di Careggi. (Corriere Fiorentino)
«Siamo addolorati, li avevo incontrati con i figli sempre in momenti lieti, ricordo soprattutto la grande energia di Margarida». Una grande energia confermata anche dalla preside dell’istituto comprensivo del Galluzzo Maria Teresa Frassetti: «La bambina ora è in prima elementare. (Corriere Fiorentino)
Quando i vigili del fuoco sono andati a cercare la documentazione relativa alla caldaia non l’hanno trovata. (Corriere Fiorentino)
Leggi tutta la notizia Che sia stato il monossido di carbonio ad uccidere le tre persone a San Felice a Ema, sembra ormai molto probabile. (Virgilio)
Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie Tragedia a San Felice a Ema, nel fiorentino: una fuga di gas ha, probabilmente, ucciso un’intera famiglia. L’unica sopravvissuta ha 6 anni e combatte contro al morte. (TV2000)