Pierbattista Pizzaballa di Cologno al Serio nominato cardinale dal Papa

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Corriere Bergamo - Corriere della Sera ESTERI

Monsignor Pierbattista Pizzaballa, monsignor Claudio Gugerotti e monsignor Agostino Marchetto. Sono tre i nuovi cardinali italiani, tra i 21 creati oggi (30 settembre 2923) da Papa Francesco di fronte ai circa 12 mila fedeli riuniti in Piazza San Pietro. Pizzaballa, originario di Cologno al Serio, è patriarca di Gerusalemme dei latini. Ossia rappresenta la guida per la comunità dei cristiani cattolici della Diocesi di Gerusalemme, che vivono in Israele, territori palestinesi (Cisgiordania e Striscia di Gaza), Giordania e Cipro (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)

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Padre Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme, sabato 30 settembre sarà creato cardinale da Papa Francesco, primo patriarca latino della Città santa a ricevere la porpora. «Gerusalemme è un laboratorio che ha qualcosa da insegnare». (L'Eco di Bergamo)

Città del Vaticano Le criticità socio-politiche storiche e contingenti che vive la Terra Santa, lo sguardo all'Assemblea generale del Sinodo che sta per cominciare in Vaticano, le sfide relative alla gestione dei flussi migratori in quel Mediterraneo che pure così tanto riguarda i popoli mediorientali: questi i temi affrontati nel breve colloquio che i media vaticani hanno avuto stamani nella Sala Stampa della Santa Sede con Sua Beatitudine Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme dei Latini, che sarà creato cardinale nel Concistosto del 30 settembre prossimo in Vaticano. (Vatican News - Italiano)

Tuttavia il filo rosso che lega i due porporati non si snoda soltanto tra le colline di Sotto il Monte e la campagna della Bassa bergamasca, entrambi permeati dalle feconde origini contadine, ma lungo un percorso a tratti comune, soprattutto sui sentieri del dialogo con le Chiese orientali e della raffinatezza diplomatica, condizione imprescindibile per muoversi su terreni tanto scoscesi quanto scivolosi. (L'Eco di Bergamo)

Padre Pizzaballa, attraversando piazza San Pietro, ricolma di fedeli da tutte le parti del mondo, ha salutato i bergamaschi e i colognesi presenti. In piazza San Pietro è cominciato alle 10 di sabato 30 settembre il Concistoro con le parole di Papa Francesco e l’arrivo dei 21 cardinali. (L'Eco di Bergamo)

“Penso che Papa Francesco nel nominarmi cardinale, abbia scelto non solo la persona, ma soprattutto il posto, Gerusalemme. È un modo per sottolineare come la Città Santa sia iI cuore della vita della Chiesa, perché siamo la Chiesa Madre. (Toscanaoggi.it)

"Gerusalemme è un laboratorio che ha qualcosa da insegnare". È il segno dell’importanza chiave di Gerusalemme per i cristiani, ma l’orgoglio per la nomina a cardinale del Patriarca latino, spiegano i beni informati, si coglie anche nelle comunità islamiche ed ebree. (IL GIORNO)