"Fentanyl - la notte dell'America". Monica Maggioni intervista Vincenzo Musacchio
La notte dell'America". Monica Maggioni intervista Vincenzo Musacchio LARINO. Per la direzione del servizio centrale antidroga del Viminale, «il Fentanyl è un analgesico con una potenza di almeno 80 volte superiore a quella della morfina. Il Fentanyl ed i suoi derivati sono utilizzati come anestetici e analgesici sia in medicina sia in veterinaria (Carfentanyl). La sua molecola ed i suoi derivati sono soggetti a controllo internazionale così come quei derivati non farmaceutici altamente potenziati, quale il 3-metilFentanyl, sintetizzati illecitamente e venduti come “eroina sintetica” o mescolati con l’eroina». (Termoli Online)
Su altre fonti
Dopo la partecipazione al progetto sulle strategie di lotta ai narcos in Equador il criminologo Vincenzo Musacchio è intervenuto nella trasmissione “Newsroom – Storie dal mondo” che andrà in onda su Rai Tre stasera alle ore 21 e ha così esordito: «Per arginare l’emergenza fentanyl l’Italia dovrà cooperare con la magistratura e le forze di polizia della Cina investendo in tecnologie più moderne e in formazione. (Primo Piano Molise)
Ogni giorno in America è come se cadesse un aereo con a bordo 200 persone, ma queste persone muoiono di overdose da Fentanyl. Sono più di 70 mila ogni anno. (La Stampa)
Musacchio, nel suo intervento, si è soffermato sulla situazione attuale, sia in Italia sia in Unione europea, sottolineando come siamo ancora in una fase embrionale. (Primonumero)
Per gli americani compresi tra i 18 e 45 anni, infatti, è già diventata la principale causa di morte. – Domani torna Newsroom in prima serata su Rai 3. (Agenzia askanews)
Newsroom, le anticipazioni del 4 settembre Nella nuova di "Newsroom" si affronta un tema delicato quanto importante: il Fentanyl, una sostanza stupefacente che sta minacciando la vita di un'intera generazione di americani. (Today.it)
I ghetti del Fentanyl, viaggio tra gli schiavi della nuova droga negli Stati Uniti Nelle strade di Philadelphia, tra gli zombie della droga che sta devastando l’America. Migliaia di vittime, un bollettino di guerra: l’overdose è la prima causa di morte tra 15 e 45 anni (La Stampa)