Valditara a Scampia: “Modello Caivano per le scuole dei quartieri difficili”

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La Repubblica INTERNO

Il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara è arrivato all'Istituto Tecnico Statale Galileo Ferraris di Scampia, seconda tappa della sua visita in città. Un gruppo di studenti del coordinamento Kaos fuori la scuola ha esposto cartelli e striscioni con la scritta 'Contro il tuo modello di scuola' nonché gridato slogan contro il ministro. A Scampia, Valditara lancia "un grande progetto per Napoli (La Repubblica)

Su altre fonti

Il ministro ha visitato i laboratori dell'istituto, osservando da vicino il lavoro svolto dagli studenti nei settori della elettronica, dell'informatica, della chimica e delle telecomunicazioni (con web tv e creazione di podcast). (ilmattino.it)

Servizio di Antonella Mazza Teruel Il Ministro dell’Istruzione e del Merito Valditara ha incontrato a Scampia alcune scolaresche per illustrare il progetto governativo che punta a contrastare l’abbandono scolastico nel territorio di Napoli (TV2000)

È uno striscione con scritte rosse e nere («Valditara... ma a chi vuo’ sfottr?», recita) ad accogliere il ministro dell’Istruzione, giunto ieri di buon mattino a Scampia, all’Istituito “Galileo Ferraris” (nel pomeriggio si sarebbe spostato all’Istituto comprensivo “Giovanni Pascoli 2” di Secondigliano). (Corriere della Sera)

Dodici milioni di euro e una promessa: offrire ai ragazzi delle aree più complesse di Napoli, strumenti utili per arricchire il proprio background formativo e realizzare il proprio futuro. Grazie alle risorse Pnrr, il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha annunciato il nuovo grande progetto collegato al Modello Caivano (ilmattino.it)

"Lanciamo un grande progetto per Napoli che coinvolgerà diversi quartieri della città a partire dai Municipi che presentano le maggiori criticità in tema di dispersione scolastica. Lo facciamo seguendo il modello Caivano e investiamo 12 milioni di euro in aggiunta a quelli già previsti dal Pnrr e dei fondi europei per l'inclusione e la didattica". (Il Sole 24 ORE)

Alcuni di loro hanno descritto il proprio impegno nel trasformare le competenze acquisite in prospettive concrete di lavoro e formazione avanzata. «Studiare qui non è sempre facile, ma grazie ai laboratori e al supporto dei docenti riusciamo a costruire un futuro solido», hanno raccontato. (ilmattino.it)