Italia È morto Philippe Daverio. Marito di Elena Gregori, era di casa in Cadore
Luca Zaia ha detto: «Di Philippe Daverio mi resterà impressa la sensazione che ho provato nelle occasioni che ho avuto di incontrarlo personalmente.
Grazie alle incursioni di Daverio in terra veneta, il mondo ha sicuramente scoperto e apprezzato qualcosa di più della nostra regione».
È morto oggi, mercoledì 2 settembre, il noto critico d’arte Philippe Daverio, nato in Alsazia 70 anni fa.
Anche la Regione del Veneto ha commentato la notizia della scomparsa del grande studioso d’arte. (L'Amico del Popolo)
La notizia riportata su altri giornali
Tornando a Elena Gregori – all’anagrafe Elena Maria – è molto importante ricordare il suo ruolo chiave al fianco del marito. Elena Gregori ha altresì contribuito alla selezione degli oggetti – lanterne, vasi, porcellane, libri – esposti a Milano nel 2012 in occasione della mostra benefica La Biblioteca del Daverio (DiLei)
Gallerista e saggista Daverio ha portato la storia dell’arte nelle case degli italiani e con i suoi modi eleganti ha trovato la giusta chiave di lettura per comunicare con il pubblico televisivo. Una perdita per il mondo dell’arte e della comunicazione. (atuttonotizie)
Escono un lunga messe di libri per Rizzoli a partire da «Il museo immaginato», sorta di breviario per farsi ciascuno un proprio ideale museo. (Corriere della Sera)
Philippe Daverio: «L'Italia fa di tutto per essere brutta con il disimpegno quotidiano». EMBED 237. . . (Agenzia Vista) Milano, 02 settembre 2020 Philippe Daverio: "Italia fa di tutto per essere brutta con il disimpegno quotidiano" È morto Philippe Daverio, aveva 70 anni. (Il Messaggero)
Addio al critico d’arte Daverio. Parole che scatenarono, in poche ore, ondate di polemiche e sulla quale, lo storico, non ha mai fatto marcia indietro. (Gallura Oggi)
Così la scelta coraggiosa, quella di nominare qualcuno che potesse spiazzare tutti: Philippe Daverio, scomparso oggi a Milano all’età di 71 anni, diventò assessore alla cultura, ricoprendo la carica dal 1993 al 1997. (L'HuffPost)