Meloni a Beirut: «Diamo più forza a Unifil»

LO SCENARIO dal nostro inviato a Bruxelles «Forse è più efficace parlare con loro che tra noi». Prima Aqaba e poi Beirut, comunque ad almeno 4mila chilometri di distanza da Berlino. E cioè da dove, oggi, un Joe Biden al probabile ultimo atto sul palcoscenico europeo condividerà la parte in commedia con i “soli” Olaf Scholz, Emmanuel Macron e Keir Starmer. Prima da Re Abdallah II e poi da Najib Mikati, comunque a poco meno 500 chilometri dal confine tra Libano e Israele (ilmattino.it)

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L’incontro è previsto alle ore 16.30. La presidente Meloni sarà oggi in Libano per incontrare il suo omologo Miqati, nella sua seconda visita ufficiale nel Paese dei Cedri dopo quella di marzo. (il manifesto)

Lo riferisce una nota di Palazzo Chigi. (Tuttosport)

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è giunta alla residenza reale di Aqaba dove incontrerà il re di Giordania Abdullah II, prima tappa della missione in Medio Oriente che in giornata proseguirà in Libano (Tuttosport)

Meloni arriva in Libano mentre infuriano i raid

I parlamentari tedeschi hanno adottato oggi un disegno di legge che inasprisce ulteriormente la politica migratoria del paese. . (Tuttosport)

Al termine hanno tenuto le dichiarazioni congiunte alla stampa. In seguito ha tenuto un punto stampa. (Governo)

Così del resto la definiscono Usa e Israele, la classificazione dell’Ue è un po’ più articolata e distingue, con qualche ipocrisia, tra l’ala politica e quella militare. Riferendo alle Camere di Unifil e della guerra in Libano, ieri il ministro della Difesa Guido Crosetto ha definito Hezbollah “organizzazione terroristica”. (Il Fatto Quotidiano)