Sinner, il doping e i tifosi

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La Stampa SPORT

Mettersi a tifare dentro una disputa sul doping è un esercizio che sfida la logica. Eppure il caso Sinner, portato in appello, scatena reazioni che nulla hanno a che fare con la natura del processo e moltissimo raccontano della paura del tradimento. In un attimo l’intricatissimo tema si è trasformato in un problema territoriale, «volete rovinarci il campione», in una rivolta antisistema «non sono… (La Stampa)

Ne parlano anche altre testate

Jannik Sinner rischia la squalifica, il caso doping non è chiuso. La Wada, l'agenzia mondiale antidoping, fa ricorso al Tas e il numero 1 del mondo torna sotto processo per la positività al clostebol nei due controlli di marzo 2024. (Adnkronos)

Il ricorso della WADA per il caso Sinner al Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna ha rappresentato un fulmine a ciel sereno, in primis per il diretto interessato e poi anche per tutto il mondo della racchetta. (Fanpage.it)

Il ricorso ora c’è, toccherà al TAS, il tribunale arbitrale dello sport emettere una sentenza definitiva sul caso Sinner, positivo al clostebol in due controlli del marzo scorso e assolto dall’ITIA, il tribunale internazionale per le controversie sul tennis, perché esente da colpa o negligenza. (Sky Sport)

Sinner, l’avvocato: “Sorpresi dal ricorso della Wada. Azione non necessaria”

La notizia è stata diffusa dal sito dell’Agenzia mondiale antidoping, mentre Jannik Sinner era in campo nel torneo Atp 500 di Pechino contro il russo Safiullin, battuto in rimonta (3-6, 6-2, 6-3), con relativo accesso ai quarti: la WADA ha presentato ricorso contro la sentenza dell’ITIA (International Tennis Integrity Agency) che ha assolto ad agosto … (Il Fatto Quotidiano)

La World Anti-Doping Agency il 26 settembre (ma la comunicazione ufficiale alquanto stringata è uscita sul sito web con due giorni di ritardo) ha presentato appello al Tas (Tribunale Arbitrale dello Sport) di Losanna chiedendo di infliggere a Jannik Sinner una sospensione da uno a due anni per il caso di doppia positività constatata il 10 e il 18 marzo quando, il tennista altoatesino, era impegnato al Master Mille di Indian Wells, sconfitto da Carlos Alcaraz in semifinale. (il manifesto)

Il tennista altoatesino, già assolto dalle accuse di doping, dovrà ancora pazientare: "Speriamo di poter chiudere in pochi mesi" Dopo essere stato assolto dalle accuse di doping, Jannik Sinner dovrà vivere altri mesi con lo spettro del giudizio pubblico: la Wada (l'organizzazione mondiale antidoping) ha infatti deciso di rivolgersi al Tas chiedendo uno o due anni di sospensione per il campione di Australian Open e Us Open. (Golssip)