“Stop a un’Europa guerrafondaia. Anche Schlein è su questa linea”. Parla l'europarlamentare del Pd, Tarquinio

“Stop a un’Europa guerrafondaia. Anche Schlein è su questa linea”. Parla l'europarlamentare del Pd, Tarquinio
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LA NOTIZIA ESTERI

Il voto del Parlamento europeo sulla risoluzione sull’Ucraina, che autorizza l’uso delle armi inviate a Kiev in territorio russo, ha messo in evidenza le diverse anime dem sulla questione. Marco Tarquinio, europarlamentare eletto nelle liste del Pd, con Cecilia Strada si è astenuto nel voto finale sulla risoluzione a differenza del resto degli eurodeputati Pd. Tarquinio, ci spiega come stanno le cose? “Intanto che nel Pd ci siano diverse anime si sa. (LA NOTIZIA)

Ne parlano anche altre fonti

Ricevendo sei giorni fa il premier britannico Keir Starmer a Palazzo Chigi, Giorgia Meloni aveva dipinto la coalizione di governo come cementata da una «posizione perfettamente condivisa» sul destino dell’Ucraina E aveva confermato a Zelensky e al suo popolo, aggredito da Putin due anni e mezzo fa, «sostegno a 360 gradi». (Corriere Roma)

La decisione favorevole è passata al vaglio della Comunità Europea quindi gli Stati che ne fanno parte dovrebbero osservarla. Al contrario abbiamo ministri che da una parte continuano a proclamare il sostegno all'Ucraina e poi non permettono alla stessa di replicare adeguatamente agli assalti di Putin. (ilgazzettino.it)

S. Il voto a Strasburgo invece dimostra una mancanza di linea che fa pensare. (il Resto del Carlino)

Tarquinio (Pd): "La mia astensione?. Premia la linea Schlein"

Consiglieri comunali e regionali, rappresentanti istituzionali, ex parlamentari. Esponenti del mondo della cultura, accademici, membri di associazioni, attivisti. Semplici cittadini. (TarantoBuonaSera.it)

O "pace". "Armi". (AGI - Agenzia Italia)

"Non ho votato contro perché il Pd continua a fare passi avanti verso una linea che riconosce piena cittadinanza agli sforzi di pace e contro un’escalation dagli esiti incontrollabili". Come valuta il no di numerosi esponenti del Pd e dei partiti di governo all’uso di armi europee per colpire in Russia? "È un cantiere in progress, anche se gli eventi continuano a scavalcare la politica. (QUOTIDIANO NAZIONALE)