Bambini in povertà alimentare in Italia, 200 mila nel 2023: i dati Save The Children
Save the Children ha analizzato anche la situazione della sanità. Nel 2023, in Italia i posti letto nelle terapie intensive pediatriche erano solo 273, con una carenza del 44,4% rispetto agli standard europei e una distribuzione disuguale sul territorio: 128 posti letto al Nord, a fronte di un fabbisogno di 222, 55 del Sud e isole, dove ne servirebbero 168 90 al Centro, sotto solo di 2 posti letto Nessun posto letto in Valle d’Aosta, Trentino-Alto Adige, Umbria, Molise, Basilicata e Sardegna Rispetto al numero di posti letto che servirebbero sulla base degli standard europei, la carenza è del 67,3% al Sud, del 42,3% al Nord e del 2,2% al Centro (Sky Tg24 )
Se ne è parlato anche su altri giornali
L'Italia nel 2023 ha conosciuto un nuovo record negativo per la natalità, con meno di 380mila nuovi nati, mentre la povertà continua a colpire i minori, i più piccoli in particolare: il 13,4% delle bambine e dei bambini tra 0 e 3 anni è in povertà assoluta, e circa 200mila bambini di età compresa tra 0 e 5 anni (8,5% del totale) vivono in povertà alimentare], ovvero in famiglie che non riescono a garantire almeno un pasto proteico ogni due giorni. (ANSA Brasil)
Sempre meno bambini e sempre più poveri. (Tuscia Times)
In Italia 200 mila bambini poveri. La metà vive al Sud Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)
In Italia, circa duecentomila bambini di età compresa tra 0 e 5 anni vivono in condizioni di povertà alimentare, il che significa che non hanno accesso a un pasto proteico almeno ogni due giorni. Un dato preoccupante è che quasi un bambino su 10 della stessa fascia d'età ha vissuto in una situazione di povertà energetica, ovvero in abitazioni non adeguatamente riscaldate durante l'inverno. (Sardegna Live)
I dati inediti dell'Atlante dell'Infanzia a Rischio: nel 2023 record di denatalità e bambini sempre più poveri Getting your Trinity Audio player ready... (Dire)
Due statistiche su tutte: circa 200 mila piccoli di età compresa tra 0 e 5 anni – l’8,5% del totale, in aumento rispetto al 7,7% del 2021 – vivono in condizione di povertà alimentare (cioè in famiglie che non riescono a garantire loro almeno un pasto proteico ogni due giorni), mentre quasi uno su dieci, nella stessa fascia d’età, ha sperimentato la povertà energetica (ovvero ha vissuto in una casa che in inverno non era riscaldata in modo adeguato). (Corriere della Sera)