La votazione UE sui dazi alle elettriche cinesi il 4 ottobre. Germania e Spagna fanno saltare il banco?

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DMove.it ECONOMIA

La votazione dell’UE che punta a rendere definitivi i dazi aggiuntivi sulle elettriche prodotte in Cina potrebbe arrivare il 4 ottobre. È questa l’indiscrezione circolata in queste ore, che parla anche di Stati Membri già in possesso di una bozza del regolamento. Dopo l’entrata in vigore dei dazi provvisori, datata 5 luglio, la Commissione Europea deve rendere definitivo quanto deciso con la presentazione della delibera finale agli Stati dell’Unione. (DMove.it)

La notizia riportata su altri giornali

La Germania si sta muovendo verso una posizione di astensione, preoccupata delle possibili ripercussioni di una guerra commerciale con Pechino. La misura, proposta dalla Commissione Europea, mira a contrastare i sussidi statali di cui beneficiano i produttori cinesi, che permettono loro di vendere auto elettriche nel mercato europeo a prezzi fortemente competitivi rispetto ai produttori locali. (l'Automobile - ACI)

No all’escalation di tasse Ore decisive per l’industria automotive: Pechino promette di vendere auto elettriche a un prezzo minimo nel Vecchio Continente, purché la Commissione UE elimini gli extra dazi sulle vetture full electric made in China ed esportate in Europa. (Autoappassionati.it)

La Germania prevede di astenersi nel voto in Europa per confermare i dazi sulle auto elettriche cinesi, in programma venerdì 4 ottobre. In base alle norme di voto Ue a maggioranza qualificata, l'astensione equivarrebbe a sostenere la decisione annunciata a luglio della Commissione europea di imporre i dazi sull'import di veicoli elettrici made in China fino al 36% per rispondere ai maxi sussidi elargiti dal Dragone al suo comparto. (L'Eco di Bergamo)

Il prossimo 4 ottobre, i Paesi membri dell'Unione Europea voteranno sull'introduzione definitiva dei dazi sulle auto elettriche importate dalla Cina. La Commissione europea aveva già imposto a luglio tariffe provvisorie fino al 36,3% su alcuni produttori cinesi, in risposta ai sussidi massicci concessi da Pechino al settore delle auto elettriche. (Automoto.it)