La votazione UE sui dazi alle elettriche cinesi il 4 ottobre. Germania e Spagna fanno saltare il banco?

La votazione dell’UE che punta a rendere definitivi i dazi aggiuntivi sulle elettriche prodotte in Cina potrebbe arrivare il 4 ottobre. È questa l’indiscrezione circolata in queste ore, che parla anche di Stati Membri già in possesso di una bozza del regolamento. Dopo l’entrata in vigore dei dazi provvisori, datata 5 luglio, la Commissione Europea deve rendere definitivo quanto deciso con la presentazione della delibera finale agli Stati dell’Unione. (DMove.it)

La notizia riportata su altri giornali

“Un voto da parte degli Stati dell'Ue per imporre tariffe aggiuntive elevate sulle auto elettriche provenienti dalla Cina a partire dalla fine di ottobre sarebbe un ulteriore passo indietro rispetto alla cooperazione globale”, ha dichiarato alla dpa Hildegard Muller, presidente dell'Associazione tedesca dell'industria automobilistica (Vda). (Il Messaggero - Motori)

No all’escalation di tasse Ore decisive per l’industria automotive: Pechino promette di vendere auto elettriche a un prezzo minimo nel Vecchio Continente, purché la Commissione UE elimini gli extra dazi sulle vetture full electric made in China ed esportate in Europa. (Autoappassionati.it)

“Confermando” la storica postura degli industriali italiani a favore di liberi commerci, mercati e concorrenza, il presidente di Confindustria Emanuele Orsini ribadisce il suo sostegno all’applicazione di dazi europei contro le auto elettriche che vengono dalla Cina (Il Fatto Quotidiano)

La Germania verso l'astensione sui dazi Ue sulle auto elettriche cinesi

La Commissione Europea sostiene che i produttori cinesi di veicoli elettrici beneficiano di ingenti sussidi statali, consentendo loro di praticare prezzi inferiori rispetto ai concorrenti europei. Gli Stati membri dell’UE si riuniranno il 4 ottobre per votare sull’introduzione di tariffe speciali sui veicoli elettrici importati dalla Cina (l'Automobile - ACI)

Sulla revisione delle regole Ue sullo stop al motore a diesel e a benzina nel 2035 "arrivare al 2026 è troppo tardi, abbiamo bisogno di risposte molto prima". "Al centro dobbiamo porre come principio la neutralità tecnologica, perché se lo perdiamo diventa difficile declinarlo ad altri settori" come "la ceramica o la nautica", ha spiegato Orsini, evidenziando l'importanza per l'Europa di agire con "responsabilità sociale" che "deve andare di pari passo all'industria e alle posizioni geopolitiche degli altri Stati". (L'Eco di Bergamo)

"Probabilmente opteremo di nuovo per l'astensione", ha indicato l'ambasciatore tedesco a Bruxelles, Michael Clauss, parlando alla Competitive Europe Week di Politico. La Germania prevede di astenersi nel voto in Europa per confermare i dazi sulle auto elettriche cinesi, in programma venerdì 4 ottobre. (L'Eco di Bergamo)