Il fascino dell’Aurora boreale visibile dalla Romagna

Dalla spiaggia e dalle alture, nella serata di giovedì 10 ottobre 2024 in tutta la Romagna in molti sono stati rapiti dal fascino dell’aurora boreale, visibile nitidamente come se ci si trovasse in Scandinavia. Il tutto a causa di una nuova forte tempesta solare annunciata dal giorno precedente. Uno spettacolo immortalato da smartphone e webcam, come nel caso delle riprese dell’Osservatorio di Monte Romano, nell’alto Appennino ravennate e nello scatto di Emiliano Ciavatta dal Parco San Bartolo, tra Cattolica e Pesaro, in direzione di Rimini (Corriere Romagna)

Se ne è parlato anche su altri media

Ma perché l’aurora boreale è stata avvistata a Milano? Lo ha spiegato Edoardo Ferrara, meteorologo di 3Bmeteo. (MilanoToday.it)

Scatto realizzato la notte scorsa relativo alla magnifica aurora boreale. Lo scatto è stato fatto sulle prime colline tra la Val Baganza e Val Taro. Riccardo Feroldi (Gazzetta di Parma)

LECCO – Quella appena trascorsa è stata una notte spettacolare per chi ha avuto la fortuna di assistere all’ “aurora boreale” che ha illuminato anche i cieli del lecchese. Il fenomeno era stato annunciato dagli esperti nei giorni scorsi: a causarlo una tempesta solare che ha colpito il nostro pianeta. (Lecconotizie)

Aurora Boreale in Italia: occhi al cielo anche stasera

Dal Veneto al Piemonte al Friuli Venezia Giulia, dalla Lombardia alla Romagna, la tempesta geomagnetica dietro al fenomeno ha tinto di rosa, rosso, viola e verde il cielo di tante regioni. Un evento non così comune per il nostro Paese, immortalato da migliaia di persone che hanno condiviso foto, video e commenti sui social. (Adnkronos)

Un’esperienza visiva straordinaria, immortalata in scatti che sono diventati subito virali. PESCARA. (Il Centro)

Nella serata del 10 Ottobre, lo spettacolo dell'aurora boreale ha tinto di rosso i cieli delle Dolomiti e non solo, è stata visibile da molte altre regioni, tra cui Liguria, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Emilia Romagna, Toscana e Marche: un fenomeno raro ma non impossibile, dovuto probabilmente alla quota elevata del fenomeno. (iLMeteo.it)