IL VIDEO. Le voci dei curdi siriani preoccupati dopo la caduta di Assad
Qamishli, 12 dic. I curdi siriani di Qamishli esprimono preoccupazione per il loro futuro dopo la caduta del presidente Bashar al-Assad, mentre il nuovo primo ministro ad interim della Siria giura di proteggere i diritti delle minoranze dopo che i ribelli a guida islamica hanno posto fine al regime repressivo di Bashar al-Assad."Con la caduta di questa dittatura (di Assad), speriamo che si instauri uno Stato democratico, dove i diritti di ogni individuo e di tutte le religioni siano rispettati e protetti - Shaid Abu Rasho, residente - Noi curdi, in quanto secondo gruppo etnico in questo Paese, vogliamo che sia uno Stato federale, non una dittatura". (il Dolomiti)
Se ne è parlato anche su altre testate
Il governo ad interim di Mohammed al-Bashir ha annunciato la conquista della città di Deir el-Zor nella Siria orientale da parte dei jihadisti del Comitato di liberazione del Levante (Hay’at Tahrir al-Sham, Hts), estromettendo le milizie curde delle Forze democratiche siriane (Fds). (Limes)
La crisi siriana si presenta con molte incognite per il futuro, soprattutto per la frammentazione della società siriana in etnie, confessioni e gruppi di ogni genere, che in realtà nel corso dei secoli hanno imparato a convivere in un equilibrio complesso ma funzionale. (Notizie Geopolitiche)
Tutti riceveranno i loro diritti secondo la legge", ha detto in un video il leader jihadista che ieri ha promesso lo svolgimento di elezioni. Al Jolani vuole far tornare il popolo curdo siriano nelle zone finora dominate dalla Turchia e dai ribelli filo-turchi perché "se Allah vuole, i curdi saranno parte integrante dello Stato. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Dopo che i ribelli jihadisti filo-turchi hanno fatto cadere il regime di Bashar al Assad in Siria, i curdi siriani che vivono nel Nord-Est del Paese si trovano in una posizione difficile. Non sono mai stati così isolati e indeboliti. (Sky Tg24 )
Un corteo costellato di bandiere curde ha sfilato nel pomeriggio in centro a Torino in difesa del Rojava, il Kurdistan occidentale, una regione de facto autonoma della Siria, l'amministrazione... (Virgilio)
Ma le milizie filoturche di SNA hanno perpetrato decine di massacri nei giorni scorsi e stanno continuando a commettere atrocità nella zona di Manbij, con esecuzioni sommarie e sgozzamenti”. (Fanpage.it)