15 anni fa la strage di Viareggio, Mattarella: "Un disastro inaccettabile, sicurezza irrinunciabile"

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Morti sul lavoro

“Le immagini e la memoria di quella tragedia restano incancellabili. Nel quindicesimo anniversario, la Repubblica è vicina ai familiari che videro i loro cari inaspettatamente strappati alla vita e che, nel dolore, seppero avviare un percorso civile per accertare le responsabilità di quanto accaduto e per promuovere, ovunque, maggiore sicurezza nei trasporti”. “La sicurezza nei trasporti, come quella sul lavoro, è un indicatore di civiltà che deve prevalere su qualsiasi logica di profitto, perché incide sulla vita delle persone. (NoiTV - La vostra televisione)

La notizia riportata su altre testate

Lo sottolinea il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricordando che "la notte del 29 giugno 2009, Viareggio venne ferita dalle conseguenze di un disastro ferroviario che, oggi come allora, ci appare inaccettabile. (il Fatto Nisseno)

Lo sottolinea il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricordando che "la notte del 29 giugno 2009, Viareggio venne ferita dalle conseguenze di un disastro ferroviario che, oggi come allora, ci appare inaccettabile. (Civonline)

Nella strage morirono 32 persone e altre 25 rimasero ferite. Il 29 giugno del 2009 un treno merci con 14 vagoni carichi di gpl deragliò dai binari nei pressi della stazione viareggina, provocando la fuoriuscita del materiale infiammabile. (Sky Tg24 )

Strage di Viareggio, Mattarella: "La sicurezza prevalga su qualsiasi logica di profitto"

Erano le 3.10 di notte del 30 giugno 2009 quando squillò il telefono di Daniela Rombi. Emanuela Menichetti aveva 21 anni e quel lunedì d’inizio estate era rimasta a dormire a casa dell’amica Sara Orsi, in via Ponchielli a Viareggio (LA NAZIONE)

Nel quindicesimo anniversario, la Repubblica è vicina ai familiari che videro i loro cari inaspettatamente strappati alla vita e che, nel dolore, seppero avviare un percorso civile per accertare le responsabilità di quanto accaduto e per promuovere, ovunque, maggiore sicurezza nei trasporti. (TuttOggi)

Lo sottolinea il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricordando che “la notte del 29 giugno 2009, Viareggio venne ferita dalle conseguenze di un disastro ferroviario che, oggi come allora, ci appare inaccettabile. (Il Faro online)