Manovra. Per la sanità numeri fuorvianti. Risorse insufficienti per le troppe misure. Solo briciole per il 2025. Regioni al bivio: tagliare o aumentare le tasse. L’analisi di Gimbe

Manovra. Per la sanità numeri fuorvianti. Risorse insufficienti per le troppe misure. Solo briciole per il 2025. Regioni al bivio: tagliare o aumentare le tasse. L’analisi di Gimbe Dall’analisi emergono quattro punti critici: l’incremento reale è di soli € 1,3 miliardi, rispetto ai € 3,5 miliardi annunciati, rendendo impossibile soddisfare le richieste dei professionisti sanitari; l’unico reale incremento di risorse è previsto solo nel 2026; le risorse si disperdono in troppi rivoli, senza una chiara visione di rilancio del Ssn; non si intravede alcun rilancio progressivo del finanziamento pubblico che, dopo la 'fiammata' del 2026, torna a cifre da manutenzione ordinaria dell’era pre-pandemica. (Quotidiano Sanità)

Su altri giornali

Marcella Zappaterra dà i numeri, ma li sbaglia clamorosamente, non so se in mala fede o per scarsa informazione. Forse le basta ripetere gli slogan di Elly Schlein nella speranza che gli elettori ci caschino. (Estense.com)

«Siamo in stato di agitazione ma come facciamo a scioperare?». Un dilemma morale da cui è difficile uscire. (La Stampa)

A livello nazionale stiamo valutando le iniziative da prendere, ma non escludiamo neppure l’eventualità di una ade… «Ci sono segnali positivi anche se la strada è tutta in salita». (La Stampa)

Finanziaria, Irto (Pd) contro il governo: “Meloni e i suoi hanno tolto tre miliardi al Sud e mentito sulle risorse stanziate”

Manovra. Sindacati medicina convenzionata verso protesta unitaria con medicina dipendente (Quotidiano Sanità)

«Uno dei settori in cui vengono al pettine le carenze più gravi della legge di Bilancio è quello sanitario». Lo dice Maria Chiara Gadda, vice-presidente del gruppo di Italia Viva alla Camera. (varesenews.it)

«Nella manovra finanziaria il governo Meloni ha tolto tre miliardi al Sud, che dovevano servire alle imprese e all’occupazione. Ancora una volta, l’esecutivo di centrodestra ha mostrato la sua avversione per il Mezzogiorno e mentito sugli investimenti per lo sviluppo delle aree meridionali». (Corriere di Lamezia)