La resa europea. Ma il padrone non è uno soltanto

Nel dibattito pubblico italiano ed europeo si sta affermando una sorta di eccezionalismo muskiano. Molti commentatori e politici, infatti, descrivono Elon Musk come fosse un fenomeno nuovo e totalmente a sé stante nel panorama del digitale (o, più in generale, dei grandi detentori di capitali). Alcune questioni di fondo vanno chiarite per evitare di trovarsi spiazzati quando un altro miliardario tecnocrate, come è adesso il caso di Zuckerberg, compie mosse che vanno incontro al nuovo potere trumpiano. (il manifesto)

La notizia riportata su altri media

Un’indagine a cari… L’Unione europea sta valutando gli strumenti da utilizzare per cercare di fermare l’offensiva politica di Elon Musk in alcuni Stati membri e in particolare in Germania, che è in piena campagna elettorale. (La Stampa)

In particolare, si legge sulla Cnn, l'azione in politica estera del fondatore di SpaceX, volta principalmente a promuovere partiti di estrema destra, indigna i leader ponendo loro due grandi dilemmi: come rispondergli a modo senza offendere o provocare il suo "protettore" Donald Trump? Le posizioni di Musk vanno trattate come semplici opinioni personali, o come indizi sull'agenda europea della prossima amministrazione americana? Gran Bretagna, Germania, Francia, Italia. (Adnkronos)

Ha puntato tutto su Trump e ha vinto. E con Musk ha vinto anche un modo diverso di comunicazione sui social. (Nicola Porro)

Il pericolo Musk per le democrazie

Ma quel che è certo è che oggi come oggi nessun altro è in grado di spostare opinioni (e miliardi) come lui. Elon contro tutti, e (quasi) tutti contro Elon. (il Giornale)

Londra, 7 gen. - Prima sessione del Parlamento britannico nel nuovo anno, la ministra dell'Interno, Yvette Cooper, risponde alle pesanti critiche riguardanti gli abusi sessuali sui minori in Inghilterra del Nord - ad opera di organizzazioni criminali di origini asiatiche - al centro dei pesantissimi attacchi che l'imprenditore miliardario Elon Musk ha rivolto contro il primo ministro britannico Keir Starmer quando era procuratore capo. (Il Sole 24 ORE)

Un bel regalo per Musk, un affare inquietante per l’Italia, visto che il tycoon sudafricano naturalizzato statunitense, alleato di Trump, è uno dei personaggi più minacciosi del nostro tempo dal punto di vista politico. (L'Eco di Bergamo)