Mismatch e carenza manodopera, Fondimpresa indica la via: più formazione in Paesi terzi

Mismatch e carenza manodopera, Fondimpresa indica la via: più formazione in Paesi terzi
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LA STAMPA Finanza ECONOMIA

Inverno demografico e fabbisogni connessi alle transizioni digitali e ambientali minacciano l’economia italiana; la risposta è in più formazione, anche di lavoratori in Paesi terzi. E' la proposta di Fondimpresa, ente di formazione di Confindustria, Cgil, Cisl e Uil, che oggi ha riunito a Roma il mondo del lavoro al Teatro 5 di Cinecittà, per celebrare i vent’anni dalla sua fondazione.Per il più grande fondo interprofessionale italiano, che nel solo 2024 ha raccolto 434 milioni di euro, partendo dai dati del Centro Studi di Confindustria che prevedono un saldo occupazionale passivo per 1.300.000 atteso entro il 2028, bisognerà aumentare l’occupazione del 3,7% annuo oppure, con più realismo, del 2% annuo, assorbendo contemporaneamente 120.000 lavoratori esteri, sempre all’anno. (LA STAMPA Finanza)

Su altri giornali

All’ente, costituito da Confindustria, Cgil, Cisl e Uil con l’obiettivo di finanziare la formazione continua in Italia, aderiscono oltre 201mila aziende. Dal 2004, l’anno di nascita, ha investito 4,2 miliardi di euro in oltre 246 mila piani formativi, per aggiornare e riqualificare le competenze di oltre 4,4 milioni di lavoratori, diventando il principale riferimento del settore. (Collettiva.it)

L’Italia sta entrando in una fase critica caratterizzata da un profondo inverno demografico e dalla crescente domanda di competenze legate alle transizioni digitali e ambientali. Secondo i dati del Centro Studi di Confindustria, entro il 2028 il Paese potrebbe trovarsi con un deficit occupazionale di 1,3 milioni di lavoratori. (QuiFinanza)

Che cosa è emerso da un evento di Fondimpresa - sponsorizzato da Pegaso (Multiversity) e Sole24ore Formazione - su inverno demografico e fabbisogni di lavoro L’inverno demografico e i fabbisogni connessi alle transizioni digitali e ambientali minacciano l’economia italiana; la risposta è in più formazione, anche di lavoratori in paesi terzi. (Start Magazine)

Fondimpresa: la formazione per far crescere il Paese

(Adnkronos) – Quasi 3 italiani su 4 (73%) sanno che gli alberi abbassano la temperatura laddove sono piantati, limitando la formazione delle cosiddette ‘isole di calore’. Allo stesso tempo, quasi 1 su 5 non sa che gli alberi sono in grado di mitigare gli effetti della pioggia intensa e di limitare gli allagamenti, mentre 1 su 3 ignora che gli alberi nelle città sono in grado di assorbire la CO2. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

ROMA (ITALPRESS) – L’inverno demografico e i fabbisogni connessi alle transizioni digitali e ambientali minacciano l’economia italiana. La risposta è più formazione, anche di lavoratori in paesi terzi. (TuttOggi)

Al centro della giornata non solo i traguardi raggiunti, ma soprattutto le sfide che nascono dall’evoluzione del mercato del lavoro e della società. (Collettiva.it)

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