Neonati sepolti, uno dei bimbi avrà un nome. I dubbi su chi lo sceglierà
Uno dei bimbi di Chiara Petrolini avrà un nome perché nato vivo. Si tratta del neonato che il 7 agosto scorso è stato seppellito nel giardino della villetta di Traversetolo. La Procura di Parma, che ha curato le indagini, dovrà rivolgersi al Comune di Traversetolo per effettuare la registrazione di nascita e morte del neonato. Non è chiaro chi sceglierà il nome. In Italia, il diritto all’identità è sancito dalla legge. (La Stampa)
Su altre fonti
E soprattutto non so più chi ho conosciuto, chi era Chiara". "Sono frastornato. (Virgilio)
Chiara Petrolini non dà segnali di turbamento dopo il parto e l'occultamento del corpicino. Nelle ore successive esce con le amiche e poi cena in famiglia mangiando una pizza, in compagnia anche della nonna. (il Resto del Carlino)
Non solo: ritorniamo al 1984 per ripercorrere una storia simile a Trecasali, quando furono trovati tre neonati morti. Le principali notizie che troverete sulla Gazzetta di Parma in edicola domani (martedì 24 settembre): ecco le anticipazioni di Aldo Tagliaferro, vicecaporedattore. (Gazzetta di Parma)
La tragica vicenda di Traversetolo, dove due neonati sono stati trovati sepolti nel giardino di una villa, si appresta a un delicato epilogo burocratico. I due bambini, essendo nati vivi, devono ora essere registrati all’anagrafe, un passo necessario per garantire loro una degna sepoltura. (Open)
Viene descritto così Samuel, fidanzato di Chiara Petrolini, la 21enne ai domiciliari per omicidio premeditato e soppressione di cadavere, dopo il ritrovamento di due neonati sepolti nel giardino di una villetta nel Parmense. (Today.it)
Dovrà essere loro dato un nome e garantita una sepoltura. Un modo per dare dignità a quelle seppur brevi vite: i due bambini, anche se per pochi istanti, hanno respirato prima di morire. (ilmattino.it)