Elezioni Sassonia e Turingia: chi è Sahra Wagenknecht, la leader della nuova sinistra tedesca?

Si definisce una "conservatrice di sinistra": chiede che la Germania non sostenga l'Ucraina e che sia molto meno aperta ai migranti PUBBLICITÀ Per la sinistra tedesca, le elezioni negli Stati della Sassonia e della Turingia sono state un disastro, tranne che per un partito nato da pochi mesi. L'Alleanza Sahra Wagenknecht (BSW) è riuscita a piazzarsi al terzo posto in entrambi gli Stati, ottenendo il 15,8 per cento e l'11,8 per cento dei voti rispettivamente in Turingia e in Sassonia. (Euronews Italiano)

La notizia riportata su altri media

In realtà, guardando si sondaggi, non c’è stata nessuna sorpresa rispetto alla netta vittoria di AfD; la vera novità è stata a mio avviso il risultato del Bündnis Sahra Wagenknecht (BSW), il Partito fondato solo pochi mesi fa dall’ex pasionaria della Linke, che ha incassato il 15,8% in Turingia, e l’ 11,8% in Sassonia, e che, a differenza dell’estrema destra, ha molte più chance di entrare nei governi regionali di questi due Lander, o comunque di diventare un attore chiave nelle trattative sui nuovi assetti politici. (tviweb)

La grande vincitrice delle elezioni regionali in Turingia e Sassonia (oltre all’estrema destra dell’Afp) è in un certo senso un oggetto misterioso, indecifrabile, inatteso. La sua lista personale (Bsw, acronimo di “Alleanza per Sahra Wagenknecht), lanciata appena sette mesi fa, ha infatti sorpreso un po’ tutti, raccogliendo rispettivamente il 15,6% e l’ 11,5% dei voti nei due lander dell’est. (Il Dubbio)

L’Alleanza (Bündnis) Sahra Wagenknecht ha svuotato la Linke, da cui si è staccata a gennaio, e si è imposta con temi populisti e sovranisti, spesso sovrapponibili a quelli dell’ultradestra dell’Afd, con la quale condivide l’avversione alla Nato e al sostegno all’Ucraina, la simpatia per la Russia e la chiusura all’immigrazione. (Il Sole 24 ORE)

Risultati elezioni Germania, cosa succede ora al cancelliere Scholz Alice Weidel e Sahra WagenknechtMissing Credit E al centro della scena ci sono loro. Non solo Alice Wiedel ma anche Sahra Wagenknecht. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il BSW è modellato sulla sua fondatrice, che aveva abbandonato la Linke in seguito soprattutto alle divergenze sul dossier dell’immigrazione, con Wagenknecht a sostenere posizioni più dure che solidali: dopo la crisi migratoria del 2015 e le porte aperte lasciate allora dalla cancelliera Angela Merkel, immigrazione e sicurezza sono diventati temi privilegiati non solo dalla AfD, ma anche appunto da frange della sinistra, raccoltesi intorno a Sarah Wagenknecht. (RSI.ch Informazione)

Eppure, nel 2009, per onorare le sue origini, cambia il nome in “Sahra”, alla persiana, con l’acca in mezzo. E l’omaggio al padre che la abbandonò non è… (la Repubblica)