Mario Draghi, siluro su Bruxelles: "Il problema non sono i dazi di Trump, cosa non avete fatto"
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Tra crescita anemica e minacce dei dazi Usa "le ultime settimane hanno fornito un duro promemoria circa le vulnerabilità dell’Europa" considerando "la dipendenza dalla domanda estera". Lo sottolinea l’ex premier e presidente della Bce Mario Draghi in un commento pubblicato sul ’Financial Times’ in cui spiega come "due fattori principali hanno condotto l’Europa in questa situazione difficile, ma possono anche farla uscire" dalla crisi purché sia "disponibile a un cambiamento radicale". (Liberoquotidiano.it)
Ne parlano anche altri media
Creato un Consiglio ad hoc: la strada, tracciata già nel 2024, prevede di puntare sul gas di scisto. D’altronde i martelli spesso hanno due teste. (La Verità)
Dimenticate gli Stati Uniti. “È l’Europa a imporre dazi su sé stessa. Ecco perché serve un cambio radicale in Europa”. Mario Draghi torna all’attacco contro burocrazia e regole eccessive dell’Unione Europea, in un editoriale sul Financial Times di oggi. (la Repubblica)
“La competitor del Napoli che è l’Inter. Lorenzo Minotti, ex difensore del Parma e della Nazionale italiana ed oggi dirigente, ha parlato dagli studi di Sky Sport della sfida che Napoli ed Inter stanno portando avanti per la vittoria dello Scudetto e di Okafor, neo acquisto del Club Azzurro: (Terzo Tempo Napoli)
Un riposizionamento esplicitato in un editoriale pubblicato sul Financial Times: “Lasciamo stare gli Stati uniti, l’Europa è riuscita con successo a mettersi i dazi da sola”, è il titolo, che strizza l’occhio alla nuova amministrazione americana e non risparmia colpi ai vertici del vecchio continente. (ByoBlu)