AFRICA. Kenya quinto giorno di proteste. Almeno 24 i manifestanti uccisi dal 25 giugno

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Twitter WhatsApp Facebook LinkedIn Email Print LIO Manifestazione di protesta oggi alle porte della capitale Nairobi segnata da cariche della polizia e lanci di gas lacrimogeni, in particolare nel sobborgo di Mlolongo, a nord nella baraccopoli di Kangemi e nel popoloso quartiere commerciale di Westlands. Si tratta della quinta giornata di proteste, da quando il governo ha presentato la proposta di legge finanziaria che aumenta le tasse poi ritirata dal presidente a seguito degli incidenti dello scorso 25 giugno. (Pagine Esteri)

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Di Giulia Tringali e Filippo de Rosa (Rivista Africa)

Centinaia di keniani si riuniscono nella capitale del Kenya, Nairobi, per partecipare a un concerto commemorativo per onorare le vittime delle recenti manifestazioni anti-governative - che secondo le organizzazioni per i diritti umani sono almeno 43, molte delle quali uccise arbitrariamente dalla polizia - in seguito alle proteste mortali contro gli aumenti delle tasse che hanno visto il leader del Paese eliminare una controversa legge finanziaria (Tiscali Notizie)

Aumenti che avrebbero gravato su un Paese già piegato da un progressivo e rapido aumento del costo della vita, coinciso peraltro con una scarsa circolazione di denaro, dovuta soprattutto alla disoccupazione che ormai è del 50%. (la Repubblica)

Cose dell'altro mondo. La newsletter: la rivolta, la fuga, lo scisma (di C. Renda)

Il panorama politico kenyano è sempre stato di difficile interpretazione. Sin dall’indipendenza, poche famiglie hanno controllato sia il parlamento che la presidenza del Paese. Le vicissitudini politiche, e finanziarie, del Kenya dipendono fortemente dalle alleanze tra queste forze, spesso in contrasto con i bisogni del paese reale. (La Difesa del Popolo)

In Kenya non accennano a fermarsi le proteste contro la legge finanziaria 2024 che prevende un incremento della pressione fiscale di 2,7 miliardi di dollari a danno di una popolazione stremata da precedenti aumenti delle tasse scolastiche, inflazione, effetti della guerra in Ucraina e poi le piogge torrenziali di aprile e maggio. (il manifesto)

La prima lezione è un ripasso per il popolo del Kenya di una massima universalmente conosciuta, attribuita a Benjamin Franklin: di sicuro, nella vita, ci sono solo le tasse e la morte. CINQUE LEZIONI DAL KENYA (L'HuffPost)