Torino Film Festival, chi è Luciano Carlino: «Il maratoneta del Tff42: assisto a otto proiezioni al giorno»
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Si è parlato molto del rapporto fra il Torino Film Festival di Giulio Base e il pubblico, visto il cambio di formula rispetto alle passate edizioni. Meno film, più «glamour». Operazione che ha fatto storcere il naso ai cinefili ma che ha premiato in termini di visibilità (i conti, però, si faranno alla fine). Fra gli spettatori più affezionati c’è Luciano Carlino, savonese di Quiliano, borgo nell’entroterra di Vado Ligure, di professione arredatore ma impegnato nel cinema al punto da aver fondato un piccolo festival, «con l’assistenza di Steve Della Casa». (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altri giornali
A poche settimane dallo sconcertante “Megalopolis”, il Tff riporta in sala una pietra miliare della filmografia di Francis Ford Coppola: “Il padrino”. MASSIMO TRE. (La Stampa)
Bilancio positivo, dunque? «Secondo me sì, anche consid… Il presidente del Museo del cinema Enzo Ghigo, 71 anni, si prepara alla cerimonia di chiusura di stasera con il sorriso. (La Stampa)
La sua presenza, annunciata all’ultimo momento, illumina la rassegna. Libro e film, glamour e cultura, fascino e tenerezza. (La Stampa)
Stasera finisce il Torino Film Festival e so che mi mancherà. Soprattutto mi mancheranno i bei film. (La Stampa)
Ne sono infatti interpreti Alicia Vikander, Elizabeth Olsen, Himesh Patel, Minnie Driver. Opera prima, si svolge in un futuro segnato dal cambiamento climatico dove la società ha raggiunto una forma di ottimizzazione estrema, ogni aspetto della vita umana è sottoposto a rigidi controlli, compreso il diritto di diventare genitori. (La Stampa)
Stasera si completerà il tabellone del Mondiale per Club con tutte le 32 squadre partecipanti, Inter compresa. Si deciderà nella finale di Copa Libertadores. (Inter-News)