Cannes 2022: il trionfo di Nostalgia, il film con Aurora Quattrocchi e Favino

Ieri sul red carpet la settantanovenne Aurora era incantevole nella sua eccentrica antichità, il classico black dress animato da due enormi dalie bianche in vita.

Lui è Pierfrancesco Favino, il Felice di Nostalgia, grande film di Mario Martone presentato con applausi infiniti qui a Cannes.

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Certo, l’impatto che i ricordi hanno su di lui è talmente forte da trattenerlo più del previsto e innescare molte dinamiche dell’intreccio, ma lo stesso manca sempre il salto interpretativ Eppure lungo tutto questo film che sì intitola Nostalgia, in cui di nostalgia ce n’è molta e nel quale il rapporto del protagonista con il passato è cruciale, la nostalgia non sarà mai una forma di conoscenza. (BadTaste.it Cinema)

Tutte le degustazioni di vini saranno accompagnate da una selezione di formaggi del Consorzio per la tutela del Formaggio Asiago e prodotti Bassini 1963 Alle ore 18.30 Tiziano Fratus presenterà i libri Alberi millenari d’Italia e Ogni albero è un poeta, con la moderazione della giornalista Federica Augusta Rossi. (Sardegna Reporter)

Giuseppe D’Ambrosio Giuseppe: noi, a Cannes increduli e commossi Ma come è stato per una ragazzo che ama e sogna il cinema recitare diretto da Martone e accanto a Pierfrancesco Favino, straordinario protagonista del film? Con noi è stato speciale, durante la lavorazione del film e anche qui a Cannes, si è calato a pieno nella realtà del nostro quartiere e ha voluto sapere di noi, delle nostre vite. (Corriere del Mezzogiorno)

Nota informativa Da lunedì 29 novembre per accedere al Visionario, al cinema Centrale e alla Mediateca Mario Quargnolo è necessario mostrare il Super Green Pass, la certificazione verde Covid-19. Felice Lasco torna a Napoli, nel rione Sanità, dopo quarantacinque anni trascorsi fra Medio Oriente e Africa. (Visionario)

Perché per quanto ci urlino che Napoli è fondamentale per lui, e quindi lo capiamo, in realtà non lo sentiamo mai Non ci vuole un occhio da critico per notare e farsi colpire da un timore che, anche questo, lentamente nel film diventa sicurezza in sé fino ad un grande sorriso finale, sicuro di sé, di nuovo a casa. (Wired Italia)

Sul posto dopo la segnalazione di alcuni residenti sono intervenuti i volontari del WWF, gli uomini della Guardia costiera e il veterinario ma purtroppo il cetaceo era già morto. “Si stanno valutando le possibili soluzioni di smaltimento- spiega l’Oipa di Ragusa – ma anche lo studio di un’esemplare di enormi dimensioni nelle nostre coste (Quotidiano di Ragusa)