Suicidi, altre due vittime in una settimana. Sono 20 in cinque mesi: l’emergenza ignorata

Due suicidi e un tentato suicidio nella prima settimana di ottobre. Sono i numeri di un’emergenza senza fine che in Ciociaria si continua a registrare dallo scorso 8 maggio. In cinque mesi si contano venti suicidi e più di venti tentati suicidi. Nella metà dei casi le vittime sono giovanissime, tra i 16 ed i 40 anni. Da mesi, ormai, nel silenzio assordante di politica e istituzioni si continua ad assistere ad una scia di morte che ha spezzato vite, distrutto decine di famiglie lasciate sole con il dolore della perdita, del lutto, del senso di impotenza, del senso di colpa per non aver fatto abbastanza. (Frosinone News)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Prima ha cercato di uccidere la moglie dando fuoco all'auto nella quale l'aveva rinchiusa, poi, dopo che quest'ultima era riuscita a fuggire, l'ha raggiunta per darle il colpo di grazia: il responsabile, un pregiudicato 65enne di Gravina in Puglia, comune della città metropolitana di Bari, è stato arrestato dagli uomini della polizia di Stato e dichiarato in arresto con l'accusa di omicidio aggravato e premeditato. (il Giornale)

In quella occasione, il padre lo avrebbe ferito con un coltello. Era già stato in carcere per tentato omicidio Giuseppe Lacarpia, il 65enne accusato di avere ucciso la moglie, Maria Arcangela Turturo, a Gravina (Bari). (leggo.it)

Un pregiudicato 65enne è stato fermato con l'accusa di omicidio dopo che ha prima dato fuoco all'auto in cui si trovava la sua compagna, per poi strangolarla con le sue stesse mani. Ancora un femminicidio in Italia, ancora un omicidio di una violenza incredibile, ancora una moglie uccisa dall'uomo che più di tutti avrebbe dovuto amarla: suo marito. (Today.it)

La Puglia dell’emergenza femminicidi, sei vittime in dieci mesi: da Roberta Bertocchi a Maria Turturo

Il 65enne Giuseppe Lacarpia, arrestato a Gravina di Puglia, avrebbe dato fuoco alla moglie, la 60enne Maria Arcangela Turturo, in auto per poi strangolarla a mani nude. Maria Arcangela avrebbe raccontato, prima di morire in ospedale, l'accaduto alla figlia e alla polizia. (Il Giornale d'Italia)

La Polizia di Stato ha arrestato un tarantino di 34 anni in quanto ritenuto presunto responsabile del reato di rapina impropria. (Tarantini Time Quotidiano)

Quello di Maria Arcangela Turturo — sessantenne uccisa a Gravina in Puglia dal marito 65enne Giuseppe Lacarpia, nel corso di un incidente stradale simulato e per il quale è stato arrestato con l’accusa di omicidio aggravato e premeditato — è soltanto l’ultimo. (La Repubblica)