Camponogara. Cristian, il rapper morto a 21 anni per un mix di farmaci: «Qualcuno era lì quando si è ucciso ma non l’ha fermato»

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«Cristian aveva preannunciato sui social l’intenzione di suicidarsi. Durante quella maledetta notte, accanto a lui, in quella camera, c’era qualcun altro. Una persona che però non ha fatto nulla per fermarlo, anzi». L’accusa è pesantissima e arriva da due amici di Cristian Trolese, il rapper 21enne di Camponogara (Venezia), trovato morto in casa e deceduto durante la notte tra giovedì e venerdì forse per l’assunzione di un mix di farmaci. (ilgazzettino.it)

Ne parlano anche altre fonti

Una nube di mistero avvolge la tragica morte di Cristian Trolese, il giovane rapper di 21 anni di Camponogara trovato senza vita a casa della nonna, con la quale condivideva la vita. L'autopsia sarà il passo cruciale per gettare luce sulla causa di questa perdita sconvolgente. (La Voce di Rovigo)

Un suicidio assistito. Ma stasera morirò, Non preoccuparti Starò bene!». (Corriere della Sera)

Il giovane, identificato grazie al numero di cellulare utilizzato dalla vittima per ordinare la droga, è stato fermato e perquisito sabato scorso: nella sua vettura, parcheggiata di fronte al centro commerciale “Nave de Vero”, a Marghera, gli investigatori hanno rinvenuto 305 dosi di cocaina, già confezionate e pronte per essere vendute al dettaglio, per un peso complessivo di 135 grammi. (ilgazzettino.it)

Nicola Cristian Trolese, un giovane rapper di 21 anni, è stato trovato morto nella sua abitazione a Camponogara, in provincia di Venezia. Nella sua giovane esistenza, Trolese aveva affrontato diverse avversità, tra cui la morte del padre e del nonno, che lo aveva cresciuto. (Virgilio Notizie)

Si indaga sull'accaduti. Poco prima di morire aveva perso il nonno con cui viveva. (Fanpage.it)

C’è un iscritto nel registro degli indagati per la vicenda della morte del rapper 21enne Cristian Trolese, trovato senza vita nella casa dove abitava a Camponogara lo scorso 5 gennaio. Si tratta di un 22enne di origini albanesi, arrestato sabato, nel giorno dell’Epifania, nel centro commerciale Nave de Vero. (La Nuova Venezia)