Sciopero generale, è battaglia tra Landini e il governo

Adesione oltre il 70% (secondo gli organizzatori) e mezzo milione di persone in piazza in tutta Italia. Ma anche scontri, attacchi, polemiche e parole grosse. La giornata dello sciopero generale contro la manovra economica del governo con le proteste proclamate da Cgil e Uil e sindacati di base ha visto lo stop di 8 ore in settori pubblici e privati, da scuola e università ai servizi di pulizia e rifiuti, passando per aziende della logistica (anche Amazon), i metalmeccanici, la manifattura, il tessile, le costruzioni e perfino i teatri (a Milano annullati un concerto alla Scala e lo spettacolo al ). (Corriere della Sera)

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Desidero esprimere il nostro fermo disaccordo rispetto a questa iniziativa, che riteniamo non solo inopportuna, ma anche dannosa per i lavoratori. La proclamazione di uno sciopero generale, in questo momento ha poco a che fare con le reali esigenze dei lavoratori, crea divisione e conflitto, impoverendo il dialogo costruttivo necessario tra le parti sociali". (LA STAMPA Finanza)

Sciopero, in Veneto scendono in piazza 20mila lavoratori: adesione al 70%

Più di 20 mila lavoratori nelle piazze dei capoluoghi, un'adesione media nei luoghi di produzione e negli uffici del 70% con livelli maggiori nei comparti più toccati dagli affanni come moda e metalmeccanica, in particolare nel segmento automobilistico, e con partecipazioni tra il 90% ed il 100% in singole aziende connotate da stati di crisi conclamati. (ilgazzettino.it)