Stati Uniti. In 41 Stati si decide anche su aborto, marijuana, salario minimo e polizia
Reuters Il 5 novembre negli Stati Uniti non si vota soltanto per eleggere il prossimo presidente, ma nelle urne di 41 Stati gli americani troveranno in totale ben 146 misure su cui esprimere la propria preferenza. Il dossier più importante è sicuramente l'aborto, uno dei temi caldi della campagna elettorale. I diritti riproduttivi sono stati un cavallo di battaglia per i democratici e argomento chiave per i repubblicani da quando la Corte Suprema a maggioranza conservatrice ha ribaltato la sentenza Roe v. (Avvenire)
Se ne è parlato anche su altre testate
Trump e Harris hanno scelto rispettivamente JD Vance, 40 anni, e Tim Walz, 60 anni, come loro vice designati. È arrivato l’election day, il giorno in cui 170 milioni di americani si recheranno alle urne per eleggere il 47esimo presidente degli Stati Uniti (ilmessaggero.it)
Il motivo è semplice. L’elettorato è diviso sostanzialmente a metà e il numero di grandi elettori, ben 19, è il più alto tra gli ‘swing states’. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
NEW YORK — È la notte più lunga della storia politica americana, con la Guardia Nazionale in armi per strada in Oregon, Washington State e Nevada, i volontari al lavoro frenetico e tantissime persone, forse il Paese intero, sull’orlo della crisi di nervi. (la Repubblica)
Pubblichiamo qui un estratto del saggio di Marco Respinti «Come si USA. Guida (e curiosità) per l'elezione del presidente americano» (D'Ettoris, pagg. 102, euro 12,90). (il Giornale)
Quattro mesi concitati, pieni di momenti drammatici e di colpi di scena, ma anche tanti episodi di comicità, volontaria e non. (LAPRESSE)
Con Kamala Harris o Donald Trump? La politica italiana si divide anche sulle elezioni americane. Tra il governo condannato al mantra dell’equidistanza e, salvo l’eccezione del vicepremier Salvini, pronto a ripetere che lavorerà con chiunque vincerà, e i distinguo nel fu campo largo. (la Repubblica)