Specializzandi, le borse di studio in Toscana: grande fuga dal pronto soccorso: «È visto come una condanna a vita»

«Vorrà dire che manderemo le analisi e le biopsie in India». «Moriremo, ma con la pelle perfetta e la vista buona». Sui social i medici fiorentini e toscani sono scatenati. I numeri che arrivano dall’assegnazione delle borse di studio per le scuole di specializzazione in medicina sono pesanti. E molte discipline importantissime senza futuri specializzati rischiano di andare al tappeto. Il caso più eclatante, anche se non è una sorpresa, arriva dall’Emergenza urgenza, la specializzazione che riguarda i futuri medici dei pronto soccorso e della rete del 118: solo il 21,6% delle borse disponibili nelle tre Università toscane è stata assegnata ai neolaureati, un dato persino peggiore del già pessimo 30% di media nazionale: per l’esattezza, si tratta del 35% a Firenze, del 24% a Pisa, e addirittura dello 0% a Siena, con i suoi 34 posti rimasti tutti non assegnati. (Corriere Fiorentino)

Su altri giornali

La specializzazione in medicina d’urgenza rappresenta un enigma nel panorama sanitario in Italia: se da un lato, è fondamentale per il funzionamento degli ospedali; dall’altro, è sempre più difficile da scegliere per i neolaureati. (ilmessaggero.it)

L’Università di Siena è da tempo in difficoltà, in fatto di formazione dei giovani laureati, e quest’anno le cose sono andate ancora una volta male. L’ateneo è nel gruppetto, una decina, di quelli meno attrattivi del nostro Paese. (La Repubblica Firenze.it)

Un’altra quindicina restano comunque sotto la media nazionale, che è del 76% di posti assegnati. In Italia ci sono 11 facoltà di Medicina dove 4 posti per le specializzazioni su 10 restano vuoti. (la Repubblica)

La Medicina d'urgenza non piace ai futuri dottori: a Torino assegnate 34 borse di specializzazione su 48 disponibili

Se le cose vanno male oggi, rischiano di andare anche peggio in futuro. Per il nuovo anno accademico alle porte, nelle scuole di specialità medica – i percorsi che i laureati in Medicina devono intraprendere per lavorare in ospedale – è stato coperto solo il 29,8% dei posti disponibili. (Avvenire)

Su un totale di 1053 posti per le Scuole di specializzazione in Medicina (anno accademico 2024-2025) banditi dal Ministero dell’Università, qui a Napoli ne sono stati assegnati 842 vale a dire l’ottanta per cento delle disponibilità. (ilmattino.it)

Non solo. Per i sindacati, in particolare quello medico Anaao Giovani, è la cronaca di una disfatta annunciata. (La Stampa)