Chi era Antonio Catricalà, dal caso Moro a Garante Antitrust
Il 18 novembre 2010 era stato designato Presidente dell’Autorita’ per l’energia elettrica e il gas, carica alla quale ha rinunciato pochi giorni dopo.
Attualmente era presidente di Aeroporti di Roma e da pochi giorni nominato alla presidenza dell’Igi, l’Istituto Grandi Infrastrutture.
A 30 ha rappresentato il governo nel processo Moro; poi è diventato consigliere di Stato (1982).
Fra le onorificenze, quella nel 2003 di Cavaliere di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana mentre nel 2009 è stato insignito del premio Aldo Sandulli
Succedendo a Giuseppe Tesauro è stato presidente dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato dal 9 marzo 2005 al 16 novembre 2011. (QuiFinanza)
Su altre fonti
Il Consiglio direttivo dell'Istituto grandi infrastrutture, infatti, pochi giorni fa aveva nominato presidente l'ex magistrato ed esponente del governo Letta. APPROFONDIMENTI ROMA Antonio Catricalà morto suicida: l'ex Garante Antitrust si. (Il Messaggero)
Ma quel vuoto in realtà è solo apparente. Nelle cronache si sono attribuite a Catricalà appartenenze all’area di centrodestra, ma in realtà di sé egli ha sempre rivendicato la neutralità del tecnico. (L'HuffPost)
cronaca. Ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio ed ex garante dell'Antitrust è stato trovato morto nella sua abitazione a Roma: si è tolto la vita con un revolver calibro 38. (TG La7)
“La notizia della tragica scomparsa di Antonio Catricalà ha lasciato sgomenta un’intera comunità, come quella catanzarese, a cui il grande giurista, nato nella città dei Tre Colli, era rimasto da sempre legato. (CatanzaroInforma)
Catricalà collaborò con la Banca d’Italia nella fase di passaggio delle competenze da Banca d’Italia all’Antitrust, ricorda Calabrò, « costituendo a gennaio 2006 la direzione Credito di Concorrenza e avviando lo stesso giorno la prima indagine conoscitiva sui costi reali dei conti correnti bancari». (Corriere della Sera)
Chi era Antonio Catricalà. Sessantove anni, calabrese di Catanzaro, padre di due figlie, Catricalà - allievo di Federico Caffè - è stato innanzitutto un importante uomo di governo e delle istituzioni. La tragedia. (LaC news24)