Scontri Pisa, Salvini: "Mattarella? Non commento. Chi tocca un poliziotto o carabiniere è un delinquente"
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Scontri Pisa, Salvini: "Mattarella? Non commento. Chi tocca un poliziotto o carabiniere è un delinquente" Matteo Salvini difende le forze dell'ordine, al centro del dibattito di questi giorni dopo gli scontri sanguinosi con i manifestanti avvenuti a Pisa. "Fare il poliziotto, il carabiniere, il vigile del fuoco è sempre un mestiere delicato dove chiunque può sbagliare. Quello che non accetto è la messa all’indice della Polizia italiana come biechi torturatori. (La Stampa)
Su altre fonti
Il Presidente dell’ANP, Antonello Giannelli, commentando i fatti di Pisa, afferma: “Ben poco ci sarebbe da aggiungere dopo l’autorevolissimo intervento del Presidente della Repubblica ma, in rappresentanza della dirigenza scolastica, non posso fare a meno di disapprovare incondizionatamente l’uso della forza nei confronti di manifestanti, per lo più minorenni. (ANP)
(Adnkronos) – Quelle sugli scontri al corteo di Pisa sono "immagini mai belle da vedersi, sono rimasto turbato e sono immagini che non piacciono neanche ai poliziotti". Io credo che per prima cosa dobbiamo affermare il diritto, anche per gli appartenenti alle forze di polizia, di non subire processi sommari", ha aggiunto il ministro, continuando: "E' molto importante fare appello a tutti che non ci sia la strumentalizzazione di questi episodi. (Sardegna Reporter)
"Contro le vostre manganellate, Piantedosi dimettiti". Alla manifestazione statica, organizzata dopo gli scontri di Pisa e Firenze, ci sono circa 400 persone. (Adnkronos)
I ragazzi che erano in presidio davanti al Teatro dell'Opera si sono spostati sotto al Viminale e hanno chiesto a gran voce le "dimissioni" del ministro dell'Interno Piantedosi. Si tratta del primo atto di protesta dopo gli scontri di venerdì a Pisa e a Firenze. (Il Giornale d'Italia)
Io credo che per prima cosa dobbiamo affermare il diritto, anche per gli appartenenti alle forze di polizia, di non subire processi sommari", ha aggiunto il ministro, continuando: "E' molto importante fare appello a tutti che non ci sia la strumentalizzazione di questi episodi. (Periodico Daily)
E’ la scritta che campeggiava sullo striscione esposto dai manifestanti in piazza Beniamino Gigli, davanti al Teatro dell’Opera di Roma e a poche centinaia di metri dal Viminale. (Adnkronos) – “Contro le vostre manganellate, Piantedosi dimettiti”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)